Racket: Confcommercio Palermo a fianco dei commercianti del Borgo Vecchio

Racket: Confcommercio Palermo a fianco dei commercianti del Borgo Vecchio

L'Associazione si si costituirà parte civile al processo nei confronti degli imputati accusati di estorsione. Di Dio: "un plauso all'Arma e alla magistratura che hanno lavorato rapidamente per assicurare alla giustizia questi malfattori".

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13 novembre 2017

"Paura e coraggio sono sentimenti che  fanno parte dell'uomo, tutti abbiamo paura ma l'importante che sia  accompagnata dal coraggio, per riprendere le parole del giudice Paolo  Borsellino, ribadite del comandante dei carabinieri Di Stasio.  Confcommercio Palermo le fa sue accogliendo con immensa gioia la  notizia che un nutrito gruppo di commercianti palermitani del Borgo Vecchio abbia avuto il coraggio di denunciare il racket delle estorsioni mafiose". Lo afferma la presidente Patrizia Di Dio che, all'indomani dell'operazione antimafia dei carabinieri, ringrazia gli investigatori dell'Arma e il comandante  provinciale Antonio Di Stasio, ma soprattutto gli esercenti che hanno  trovato il coraggio di ribellarsi e di dire basta alla imposizione del pizzo. "Vogliamo ringraziare i commercianti palermitani, che in un contesto  molto difficile, sono riusciti ad alzare la testa - aggiunge Di Dio -  raccontando alle forze dell'ordine quello che hanno dovuto subire.  Cinfcommercio  Palermo sarà al fianco dei commercianti e, come sempre  avviene in casi come questi, si costituirà parte civile al processo  nei confronti degli imputati ed è pronta ad accogliere gli stessi  commercianti per ogni forma di supporto. Infine, un plauso va alla  magistratura che ha lavorato rapidamente per assicurare alla giustizia questi malfattori'', conclude Patrizia Di Dio.

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