Rottamazione-quater, riaperti i termini: come presentare la domanda

Rottamazione-quater, riaperti i termini: come presentare la domanda

Fino al 30 aprile 2025 sarà attivo il servizio per fare domanda di riammissione alla definizione agevolata delle cartelle per i debiti decaduti. Ecco le istruzioni per contribuenti e intermediari. 

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11 marzo 2025

Nuova possibilità per chi ha perso i benefici della rottamazione-quater delle cartelle. Sul sito dell'Agenzia delle Entrate-Riscossione è infatti attivo il servizio per presentare la domanda di riammissione alla rottamazione-quater. Come previsto dal recente decreto Milleproroghe, contribuenti che non hanno rispettato le scadenze di pagamento entro il 31 dicembre 2024 possono ora richiedere la riammissione. Il termine per presentare la domanda è fissato al 30 aprile 2025.

Possono accedere alla riammissione solo i debiti già inseriti nella cosiddetta Definizione agevolata, per i quali:

  • non sono state versate una o più rate del piano di pagamento agevolato, in scadenza fino al 31 dicembre 2024, oppure non è stato effettuato alcun pagamento; 
  • è stato effettuato in ritardo il pagamento di almeno una rata, tra quelle in scadenza fino al 31dicembre 2024, rispetto al termine previsto (ossia dopo i 5 giorni di tolleranza) oppure è stato versato un importo inferiore a quello dovuto.

Non rientrano nella riammissione i debiti con piani di pagamento che risultano in regola con i versamenti delle rate in scadenza fino al 31 dicembre 2024. In questi casi, per mantenere i benefici della Definizione agevolata, è necessario rispettare le scadenze indicate nelle Comunicazioni delle somme dovute già ricevute.

Come presentare la domanda

La richiesta di riammissione alla rottamazione-quater va inviata esclusivamente online entro il 30 aprile 2025 attraverso due modalità:

  • online in area riservata: accesso con SPID, CIE o CNS. Dopo la compilazione, è possibile selezionare direttamente le cartelle/avvisi da includere nella domanda;
  • online ina area pubblica: è necessario indicare sia il numero della cartella/avviso che della “Comunicazione delle somme dovute” originaria, allegando un documento di riconoscimento (scarica il pdf) e l’indirizzo e-mail per la ricevuta della domanda di riammissione.

Gli intermediari fiscali possono presentare la domanda per i propri assistiti tramite l'area riservata EquiPro, utilizzando le credenziali Entratel.

Per i debiti decaduti da procedimenti di composizione della crisi da sovraindebitamento, la domanda deve essere inviata via PEC utilizzando il Modello DA-LS-RIAMM (qui il pdf). Questo modello non è valido per altri tipi di debiti.

Modalità di pagamento

Anche questa volta i contribuenti potranno scegliere tra due opzioni:

  • pagamento in un’unica soluzione, entro il 31 luglio 2025;

  • pagamento rateale in 10 rate, con le prime due in scadenza il 31 luglio e il 30 novembre 2025 e le successive il 28 febbraio, 31 maggio, 31 luglio e 30 novembre degli anni 2026 e 2027.

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