Riaperto il dialogo tra edicolanti ed editori

Riaperto il dialogo tra edicolanti ed editori

A Milano incontro tra la Fieg e le organizzazioni sindacali dei giornalai. Abbiati (Snag): "soddisfatti perché da oltre quindici anni un presidente della Fieg non interveniva in prima persona delegando a funzionari la gestione di questo punto critico della filiera".

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18 dicembre 2015
Riprendere a discutere dei temi e delle difficoltà che affliggono, in questo periodo di forte crisi, il settore editoriale, ricercando possibili soluzioni adottabili immediatamente, tra cui l'informatizzazione, la consegna in edicola delle testate in abbonamento e il rapporto tra editori, edicole e distributori locali: è l'orientamento emerso dall'incontro che si è tenuto nella sede Fieg di Milano, tra la Federazione Italiana Editori Giornali e le organizzazioni sindacali degli edicolanti Snag Confcommercio, Sinagi aff. Slc-Cgil, Usiagi Ugl, Cisl Giornalai, UilTucs Giornalai e Fenagi Confesercenti. Erano presenti, oltre ai rappresentanti di tutte le sigle sindacali il presidente della Fieg, Maurizio Costa, e il consigliere delegato per i problemi della distribuzione, Alessandro Bompieri. "Siamo soddisfatti perché da oltre quindici anni un presidente della Fieg non interveniva in prima persona a un incontro con le organizzazioni sindacali degli edicolanti, delegando a funzionari la gestione di questo punto critico della filiera", commenta Armando Abbiati, presidente di Snag-Confcommercio. "Fieg ha manifestato la volontà di voler assumere un ruolo di garanzia; consideriamo questa riapertura del dialogo come un segnale forte della volontà degli editori di trovare soluzioni condivise. Ci auguriamo che tale impegno si concretizzi realmente". Le parti si sono date appuntamento alla fine di gennaio prossimo per dare seguito alle proposte emerse nel corso dell' incontro e trovare un'intesa sui provvedimenti per il rilancio del settore. 

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