Ricchezza delle famiglie ai livelli di fine anni '90

Ricchezza delle famiglie ai livelli di fine anni '90

La crisi continua a erodere la ricchezza netta delle famiglie italiane: secondo Bankitalia, nel 2011 è calata dello 0,7 per cento a prezzi correnti e del 3,4 in termini reali.

DateFormat

13 dicembre 2012

La crisi continua a erodere la ricchezza netta delle famiglie italiane, che nel 2011 ha subito un calo dello 0,7% a prezzi correnti e del 3,4% in termini reali. Nel dettaglio, alla fine dell'anno scorso il dato aggregato era pari a circa 8.619 miliardi di euro, corrispondenti a poco più di 140mila euro pro capite e 350 milaeuro in media per famiglia, tornando più o meno sui livelli di fine anni Novanta. L'analisi è contenuta nel Supplemento al Bollettino statistico della Banca d'Italia, secondo cui dal 2007, quando la ricchezza raggiunse il suo valore massimo in termini reali, la riduzione è pari al 5,8%. E, secondo stime preliminari, un'ulteriore diminuzione dello 0,5% in termini nominali si è avuta nel primo semestre di quest'anno. Nel corso del 2011, l'aumento delle
attività reali (1,3%) è stato più che compensato da una diminuzione delle attivita' finanziarie (3,4%) e da un aumento delle passività (2,1%). In particolare, alla fine dello scorso anno, le attività reali rappresentavano il 62,8% del totale e le attività finanziarie il 37,2%. Le passività finanziarie, pari a 900 miliardi di euro, erano il 9,5% delle attivita' complessive. Nel confronto internazionale, sottolinea Bankitalia, le famiglie italiane mostrano coimunque un'elevata ricchezza netta, pari, nel 2010, a otto volte il reddito disponibile.

Banner grande colonna destra interna

Aggregatore Risorse

ScriptAnalytics

Cerca