Rieti: botta e risposta tra Confcommercio e Comune

Rieti: botta e risposta tra Confcommercio e Comune

In replica alle critiche dei commercianti per l'abbandono del centro storico, il Comune ha chiesto le dimissioni del presidente Tosti per "incapacità" accusandolo di strumentalizzare la polemica a fini politici. "Questa è una paura del sindaco Petrangeli: gliel'ho detto mille volte, non mi voglio candidare a sindaco, voglio solo lavorare per l'associazione commercianti perché questa città e questa provincia si sviluppi".

DateFormat

26 ottobre 2016

Ha fatto rumore e sta facendo discutere in città e sui social lo scontro tra l'amministrazione comunale di Rieti e il presidente di Confcommercio Leonardo Tosti. In replica alle critiche mosse dai commercianti nei giorni scorsi per il presunto abbandono del centro storico, il Comune ha inviato alla stampa un comunicato rovente con cui arrivava a chiedere le dimissioni di Tosti per "incapacità" e lo accusava di strumentalizzare la polemica a fini politici. Anche su questo, Leonardo Tosti ha voluto sgombrare il campo da dubbi. "Questa è una paura del sindaco Petrangeli: gliel'ho detto mille volte, non mi voglio candidare a sindaco, non ho una preferenza destra o sinistra, voglio solo lavorare per l'associazione commercianti perché questa città e questa provincia si sviluppi". E poi Tosti ha aggiunto: "Ci sono persone più capaci di me per fare il sindaco, io voglio fare con risultati sempre più positivi quello che sto facendo". Nel merito della polemica: "Non vogliamo l'eliminazione della ztl, l'abbiamo sempre detto e scritto. Abbiamo fatto tante proposte in passato, in primis sui parcheggi a pagamento che non possono essere tutti a ridosso del centro storico. Non si può penalizzare solo il centro che si sta svuotando". Nel pomeriggio la giunta dell'Ascom Confcommercio ha confermato la fiducia al presidente Tosti. "In relazione a quanto espresso dall'Amministrazione Comunale di Rieti in merito alla persona di Leonardo Tosti, la Confcommercio Rieti tutta ed in particolare la Giunta, esprime solidarietà al proprio Presidente per le gravi ed infondate affermazioni lesive dell'immagine e della professionalità acquisita nei suoi lunghi anni di attività, confermando piena e totale fiducia. Invito pertanto la politica a confrontarsi sui tavoli appropriati , come avviene in ogni paese civile anziché entrare nel merito delle scelte e della vita associativa di una delle più importanti Associazioni di categoria della provincia, fino a prova contraria in grado di autodeterminarsi in maniera democratica invece di esprimere giudizi sulle capacità professionali che non hanno bisogno certo di conferme".

Banner grande colonna destra interna

Aggregatore Risorse

ScriptAnalytics

Cerca