Programma nazionale per la gestione rifiuti e Strategia nazionale per l'economia circolare

Programma nazionale per la gestione rifiuti e Strategia nazionale per l'economia circolare

Il ministro Cingolani ha firmato due riforme strategiche per il Paese, previste anche dal Pnrr, per agevolare le gestione efficiente e sostenibile dei rifiuti e assicurare un’effettiva transizione verso un’economia di tipo circolare.

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8 agosto 2022

Il Ministero della Transizione ecologica ha approvato due decreti strategici per la gestione efficiente e sostenibile dei rifiuti: il decreto n. 259 del 24 giugno 2022 e il decreto n. 257 del 24 Giugno 2022, adottando rispettivamente la Strategia nazionale per l'economia circolare (SEC) e il Programma nazionale per la gestione dei rifiuti (PNGR). Entrambe le riforme sono previste anche dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e costituiscono dei catalizzatori degli Investimenti della Componente 1 della Missione 2 e rappresentano un primo passo verso un'effettiva transizione di un'economia di tipo circolare.

Strategia nazionale per l'economia circolare

La Strategia nazionale per l'economia circolare è un documento programmatico, nel quale sono state individuate le azioni, gli obiettivi e le misure che si intendono perseguire nella definizione delle politiche istituzionali. La SEC interviene in particolare sui:

  • criteri ambientali minimi per gli acquisti verdi nella Pubblica Amministrazione;
  • sui criteri per la cessazione della qualifica di rifiuto (End of Waste);
  • sulla responsabilità estesa del produttore e sul ruolo del consumatore nel diffondere buone pratiche di sostenibilità.

Già nel 2017 era stato pubblicato un documento dal titolo "Verso un modello di economia circolare per l'Italia. Documento di inquadramento e di posizionamento strategico". Il Mite ha aggiornato il documento e dopo una consultazione pubblica i risultati sono stati inseriti nel testo della SEC.

"Con la Strategia - ha spiegato in una nota il Mitesi intende definire i nuovi strumenti amministrativi e fiscali per potenziare il mercato delle materie prime seconde, affinché siano competitive in termini di disponibilità, prestazioni e costi rispetto alle materie prime vergini. La Strategia, inoltre, costituisce uno strumento fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi di neutralità climatica e definisce una roadmap di azioni e di target misurabili da qui al 2035".

Leggi il testo in pdf del SEC

Programma nazionale per la gestione dei rifiuti

Uno dei pilastri strategici della Strategia nazionale è proprio il Programma nazionale per la gestione dei rifiuti (testo completo al seguente link pdf), valido dal 2022 al 2028 con aggiornamenti almeno ogni sei mesi, a meno che non ci sia la possibilità di anticiparne la revisione. Una volta approvati, i Piani regionali e/o provinciali di gestione dei rifiuti dovranno essere comunicati al Mite che ne verificherà la correttezza

I punti principali affrontati all'interno del Programma sono:

  • Finalità e contenuti del Pngr;
  • L'Italia nel quadro europeo in materia di rifiuti: i target europei e nazionali per il Pngr;
  • Gli obiettivi generali e i macro-obiettivi;
  • Dati di produzione, impianti, flussi impiantistici e gap;
  • Gestione dei rifiuti urbani e ricognizione impiantistica;
  • Gestione dei rifiuti speciali e ricognizione del quadro impiantistico;
  • Produzione e gestione di specifiche tipologie di rifiuti speciali;
  • Flussi di rifiuti omogenei strategici e azioni per colmare i gap;
  • Criteri e linee strategiche per l'elaborazione dei piani regionali;
  • Criteri per la definizione delle macroaree;
  • Piano nazionale di comunicazione e conoscenza ambientale in tema di rifiuti e di economia circolare;
  • Monitoraggio del programma.

Leggi il testo in pdf del PNGR

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