Roma: con Pasqua e turismo crescita del 6 per cento

Roma: con Pasqua e turismo crescita del 6 per cento

Una boccata d'ossigeno, visti i dati Confcommercio che dicono che nel primo trimestre 2010 molti settori hanno segnato il passo: dall'abbigliamento ai pubblici esercizi, dall'alimentari alla vendita di automotocicli (-30 per cento).

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19 aprile 2010
CRISI:CONFCOMMERCIO,IN TRE MESI TIMIDA RIPRESA CONSUMI,+0,5% NELLA CAPITALE GRAZIE A PASQUA E IL TURIMO CRESCITA DEL 6% (AN

La ripresa dei consumi nella Capitale comincia a dare qualche segnale positivo attestandosi su uno +0,5%, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, con un picco di crescita, a Pasqua, del 6%. Ma nel complesso le cose non vanno ancora bene. Secondo i dati forniti da Confcommercio per il primo trimestre 2010 a segnare il passo sono soprattutto i settori dell'abbigliamento (- 4-5%) dei pubblici esercizi (che vedono rosa a Pasqua con un +7%, ma nei tre mesi la contrazione delle consumazioni hanno scontato un -1%). A pagare il prezzo della crisi è in particolare la vendita di carne, crollata dal 5 al 10% rispetto al 2009. In generale il consumo alimentare saluta un incremento delle vendite del 4-5% mentre c’è un crollo, motivato soprattutto dallo scadere degli incentivi, nel settore della vendita degli automotocicli (punte di caduta del 30%.

Per il presidente della Federabbigliamento-Confcommercio Roma Roberto Polidori “molti clienti sono ancora restii ad acquistare capi di abbigliamento della collezione primavera-estate e le rimanenze invernali non hanno più il medesimo appeal che avevano prima o durante i saldi”. Il presidente della Fipe-Confcommercio Roma Nazzareno Sacchi preferisce parlare di una contrazione nei primi due mesi dell'anno, mentre nel periodo di Pasqua si è registrato un notevole incremento grazie alla forte presenza turistica e alla scelta dei romani di trascorrere i giorni di festa al ristorante.

Vede nero il presidente dell'Unisca, l'associazione degli imprenditori del settore carne della Confcommercio di Roma. Per Carlo Stirpe la campagna mediatica condotta da alimentaristi e dietologi contro la carne a vantaggio delle pietanze a base di pesce ha contribuito a far scendere nel periodo di Pasqua gli acquisti dal 5 al 10%. Ottimista il presidente dell'Aprida, l'associazione delle imprese del dettaglio alimentare Francesco Fabbi, che segnala negli ultimi due mesi punte del +4-5% rispetto allo scorso anno.

Quanto al settore della vendita degli automotocicli, il mercato segna forti cali Il presidente dell'Ascamc, l'associazione dei commercianti di automotocicli, Claudio Borzi spiega che gli incentivi alla rottamazione del 2009 hanno costituito una forte spinta per il nostro settore e l'anno scorso ha segnato per noi un vero e proprio boom, ma oggi è tutto fermo.

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