Rutelli: “migliorare l’offerta invece di rincorrere la domanda�

Il vicepremier con delega al Turismo e ministro dei Beni culturali Francesco Rutelli è intervenuto ad una giornata di studio sul turismo in Italia organizzata dal Cnel e da Icc Italia, in collaborazione con Confturismo e Federturismo. Il vice premier ha sottolineato la necessità di “sviluppare una riflessione culturale, politico-istituzionale ed economica su quello che sarà il primo comparto produttivo del Paese nel ventunesimo secolo che punti a migliorare l'offerta, anziché rincorrere la domandaâ€�. “Siamo â€" ha detto Rutelli - in cima al sogno dei turisti di tutto il mondo, ma dal sogno al venire in Italia c'e' un differenziale che dipende dal rapporto qualità-prezzo e dall'efficacia dell'offertaâ€�. Rutelli è poi tornato ad affrontare il tema della destagionalizzazione delle vacanze: “Tre mesi filati di vacanze scolastiche sono troppi, non vanno bene nemmeno dal punto di vista pedagogico. Poi si ricomincia l'anno con troppa fatica. Se riusciremo ad accorciare le vacanze estive senza per questo far perdere le ferie agli italiani - ha sottolineato il vice premier - potremo rilanciare l'industria turistica durante tutto l'anno; specialmente nel Mezzogiorno dove il tempo e' buono per dieci mesi l'anno e gli esercizi alberghieri stanno aperti soltanto 45 giorniâ€�. “Chi se lo può permettere - ha osservato Rutelli - già destagionalizza: lo fanno i nostri figli e i lavoratori autonomi, dobbiamo permettere che lo facciano anche gli altriâ€�. Il problema di distribuire le vacanze in modo più bilanciato, evitando le concentrazioni, per Rutelli è “una sfida fondamentale sulla quale già sono operativi tavoli di confronto. E' un tema che esige una riflessione complessiva e un processo di concertazione che non può non essere trainato dalla scuola e da una diversa distribuzione dei periodi di vacanza dei nostri ragazziâ€�.