Saldi: in Emilia-Romagna andamento stabile

Saldi: in Emilia-Romagna andamento stabile

Secondo un'indagine condotta dalla Confcommercio regionale insieme al Centro Studi Iscom Group, la spesa è risultata stabile per il 41 per cento degli operatori intervistati, aumentata per il 15 per cento e diminuita per il 44 per cento.

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15 febbraio 2011

Un tenore delle vendite in saldo abbastanza contenuto, che ha mantenuto solo in parte le premesse
rassicuranti dei primi giorni di sconti: a poco più di un mese dall'avvio, Confcommercio Emilia-Romagna traccia il consueto bilancio dell'andamento delle vendite di fine stagione attraverso lo strumento di Congiuntura Flash. Secondo l'indagine condotta in collaborazione con il Centro Studi Iscom Group, che ha interessato imprese commerciali del comparto abbigliamento e calzature di tutta la Regione, l'andamento complessivo è tutto sommato discreto, orientato ad una generale stabilità: rispetto allo scorso anno la spesa nei saldi invernali è risultata stabile per il 41% degli operatori intervistati, aumentata per il 15% e diminuita per il 44%. ''Sull'andamento non particolarmente brillante dei saldi fino ad ora - commenta il presidente di Confcommercio Emilia-Romagna, Ugo Margini - ha senza dubbio pesato la lieve contrazione dei consumi percepita dalle famiglie tra fine 2010 e inizio 2011. I nostri operatori continuano ad investire con fiducia nellostrumento dei saldi, ma hanno dovuto rivedere al ribasso, almeno fino ad oggi, le prospettive iniziali''.

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