In Emilia Romagna, a tre settimane dall'avvio dei saldi estivi, dopo una partenza sprint, le vendite si sono generalmente assestate su livelli medio-bassi, anche se l'andamento varia sensibilmente da provincia a provincia. A tracciare il quadro della situazione è la Confcommercio attraverso 'Congiuntura Flash', strumento di indagine del centro studi Iscom Group. Secondo la maggioranza degli intervistati, la crisi economica ha compromesso l'andamento di questi saldi. La partenza positiva in alcune province è stata merito in alcuni casi dell'apertura prolungata dei negozi legata a particolari eventi (come 'La Notte Rosa' della riviera, ma anche i 'Mercoledi' Rosa' di Reggio Emilia e i 'Mercoledi' di Imola').

Per il 39% circa degli intervistati le vendite in saldo sono giudicate stabili rispetto allo scorso anno, sono aumentate per un 13%, mentre per il 48% circa sono diminuite. Nonostante questi segnali, la valutazione complessiva da parte del campione e' di un andamento tutto sommato discreto. Secondo il 23% degli operatori intervistati le vendite in saldo contribuiscono addirittura per il oltre il 30% al fatturato totale dell'azienda, mentre per un altro 46% del campione i saldi incidono solo fino al 20% del fatturato.