Prime stime: bene in Toscana, benino a Milano, male a Palermo

Prime stime: bene in Toscana, benino a Milano, male a Palermo

DateFormat

3 luglio 2017

Prima giornata dei saldi estivi a Milano all'insegna dell'ottimismo con un miglioramento +3% rispetto allo scorso anno e una spesa media che supera i 100 euro. Preferenza accordata dai consumatori alle vie commerciali rispetto alle zone semicentrali e periferiche. Richiesti in particolare costumi da bagno, calzature sportive, sandali, polo, camicie, abiti leggeri da donna, pelletteria. E' la valutazione di Federmodamilano (Confcommercio Milano) sulla scorta delle prime indicazioni giunte. Niente file chilometriche invece a Palermo davanti ai negozi delle tradizionali via dello shopping  e nemmeno nei centri commerciali. Secondo le stime della Confcommercio provinciale, si registra un calo degli acquisti compreso tra il 20 e il 30% rispetto allo scorso anno. La presidente Patrizia Di Dio parla di inizio "deludente". Ottimo l'esordio in Toscana, dove circa il 60% degli operatori segnala un aumento dell'incasso fino al 30% in più rispetto al primo week end dei saldi estivi 2016, con uno scontrino medio intorno alle 100 euro. Bilancio positivo anche a Padova, dove il  presidente di Federmoda Ascom Padova, Riccardo Capitanio, sottolinea che "la partenza fa segnare quasi dappertutto significativi aumenti rispetto ai saldi del 2016, addirittura un +15 ed in taluni casi anche un +20% che è riconducibile ad una maggiore disponibilità da parte delle famiglie". Primo fine settimana tiepido per i saldi estivi nella Bergamasca: le prime giornate hanno registrato una tendenza negativa rispetto all'anno scorso. Secondo le stime di Ascom Bergamo Confcommercio gli acquisti sono stati il 10% in meno rispetto allo scorso anno con punte negative anche del 12-15%, e uno scontrino medio intorno ai 90 euro. 

Banner grande colonna destra interna

Aggregatore Risorse

ScriptAnalytics

Cerca