Sangalli: "con i giovani ed il Sud si segna il gol della crescita"

Sangalli: "con i giovani ed il Sud si segna il gol della crescita"

Per il presidente di Confcommercio "siamo di fronte a una ripresa ancora troppo fragile, timida e incerta, ed i giovani e il Mezzogiorno sono ingredienti indispensabili per ripartire". "Il Sud deve costruire un'offerta turistica suggestiva e attraente".

DateFormat

13 giugno 2014

"Sono iniziati i Campionati del Mondo, e se mi permettete una metafora calcistica, per segnare il gol della crescita noi abbiamo bisogno di due punte importantissime e indispensabili: i giovani e il Mezzogiorno, con queste due punte noi certamente riusciremo a segnare il gol della crescita". Così Carlo Sangalli, presidente di Confcommercio, ha commentato a Bari la ricerca dell'Ufficio Studi sul divario economico tra Nord e Sud Italia. "Siamo di fronte a una ripresa ancora troppo fragile, timida e incerta – ha continuato - ma il governo Renzi dispone di un capitale di fiducia molto ampio, molto forte. Questa fiducia deve però essere valorizzata. E secondo noi deve essere realizzata attuando quella ricetta che da tanto tempo proponiamo: più lavoro, più riforme, meno tasse e meno spesa pubblica". Per quanto riguarda il mercato del lavoro, Sangalli ha ribadito che "l'apprendistato è la via maestra per introdurvi i giovani. E in questo il decreto Poletti va bene, renderlo meno complicato è stato importante. Ma bisogna fare ancora di più nella direzione della flessibilità perché flessibilità significa poche regole ma certe, chiare e applicabili. Va superata questa idea tutta italiana di ingessare il lavoro in mille regole, bisogna semplificare".  Entrando nel merito degli argomenti affrontati nella due giorni organizzata dai Giovani imprenditori, il presidente di Confcommercio ha poi sottolineato che "il Sud deve costruire un'offerta turistica suggestiva, attraente, e tutti dobbiamo partecipare a questa realizzazione attivando e realizzando infrastrutture necessarie per trasportare merce e cittadini in maniera più semplice ed efficiente".  Quanto ai giovani, "bisogna fare in modo di difenderli, loro e tutti gli imprenditori, da questo attacco pericoloso della burocrazia. Bisogna fare in modo che questa difesa diventi davvero effettiva perché in questa trappola della burocrazia si annida la corruzione che ogni anno brucia 60 miliardi di euro". Mentre "la risposta a questa crisi non è nella diminuzione delle ragioni della concorrenza ma nell'avanzamento di una politica a favore del commercio, del turismo, dei servizi che finora è stata latitante". "Le potenzialità di crescita in questa area - ha concluso Sangalli - certamente esistono e penso anche ai giovani e alle imprese dei giovani che certamente hanno nel loro Dna la voglia di crescere, la voglia anche di informatizzarsi sempre di più". Sulla stessa linea il presidente di Confcommercioi Bari, Sandro Ambrosi, per il quale "sinteticamente direi toglieteci un po' di burocrazia, toglieteci un po' di tasse, dateci un po' di infrastrutture e alla crescita ci pensiamo noi".

Banner grande colonna destra interna

Aggregatore Risorse

ScriptAnalytics

Cerca