Caro energia: Sangalli, "bene Giorgetti su imprese del terziario ora ridurre l'Iva al 10%"

Caro energia: Sangalli, "bene Giorgetti su imprese del terziario ora ridurre l'Iva al 10%"

Il presidente di Confcommercio ha commentato le dichiarazioni sull'emergenza energetica del ministro dello Sviluppo Economico. "Servono misure strutturali e interventi sulla fiscalità energetica". 

DateFormat

13 febbraio 2022

Il Ministro Giorgetti sottolinea giustamente l’esigenza di intervenire tenendo conto dell’impatto del caro energia non solo sull’industria energivora classica, ma anche su tanta parte delle imprese del terziario di mercato. Basti pensare che per commercio e turismo si stima  un’impennata della bolletta elettrica da 7,4 miliardi di euro nel 2021 a 13,9 miliardi di euro nel 2022, mentre la bolletta del gas dovrebbe lievitare da 3,9  miliardi a 6 miliardi”. Questo il commento del presidente di Confcommercio all’intervista del Ministro Giorgetti sul Corriere della Sera.

Il prezzo del gasolio diesel, impiegato dall’autotrasporto per la logistica di tutti i beni che arrivano ai consumatori finali, registra  poi - ha detto Sangalli - nuovi picchi che si traducono in un maggior costo annuo di  circa 7 miliardi di euro.  Si tratta di aumenti insostenibili per tutta la filiera del trasporto che, se non sterilizzati, sono destinati ad incidere sull’inflazione e ad indebolire la dinamica dei consumi e le prospettive di crescita economica”.

Secondo Sangalli, “servono misure strutturali: dalla riduzione della dipendenza dalle forniture estere alla riforma della struttura della bolletta elettrica, anche affrontando il nodo degli oneri generali di sistema. E va attentamente  valutato l’impatto del pacchetto europeo Fit for 55  in termini di costi di transizione”. “Occorre agire  - ha concluso il presidente di Confcommercio - anche sul versante della fiscalità energetica.  Per le imprese del terziario di mercato, va almeno ridotta dal 22% al 10% l’aliquota IVA applicata per le bollette elettriche , allineandola così con quella già prevista per gli altri settori produttivi e per le famiglie. Inoltre, va ridotto il peso di accise ed IVA sui carburanti”.  

 

"Bene Visco su interventi di sostegno per crisi energetica e crisi dei consumi" 

Confcommercio in una nota ha definito "importanti le considerazioni esposte dal Governatore Visco sull’accompagnamento dei cambiamenti strutturali sospinti dalla pandemia e sugli interventi emergenziali di sostegno giustificati dalla necessità di fronteggiare la crisi energetica o l’impatto dei contagi su consumi e produzione, come nel turismo, nella ristorazione e nelle attività connesse al tempo libero". "Basti ricordare - ha proseguito Confcommercio - che, per la filiera del turismo e del tempo libero, il deficit dei consumi risulta, nel 2021 e rispetto al 2019, di circa il 7,7%. E giuste anche le dichiarazioni del Presidente dell’ABI, Antonio Patuelli, circa l’opportunità della proroga dei prestiti garantiti, in linea con le regole unionali, fino al prossimo mese di giugno".  

 

Bankitalia, Fipe: "Bene su interventi a settori più colpiti"

Anche Fipe, la Federazione dei pubblici esercizi, ha approvato le dichiarazioni sui dati economici dell'Italia del governatore di Bankitalia, Ignazio Visco, nel suo discorso al convegno annuale di Assiom Forex. "Ci sono - ha commentato Fipe in una nota - chiari segnali di ottimismo, che confermano la ripresa in atto e che si traducono anche nel miglioramento rapporto debito/Pil".

La Federazione ha accolto favorevolmente soprattutto la proposta di programmare nuovi interventi per i settori più colpiti dalla pandemia, come ad esempio la ristorazione, e la proroga dei finanziamenti con garanzia pubblica, almeno fino al prossimo 30 giugno. 

"I sostegni economici al settore dei pubblici esercizi - ha concluso Fipe - vanno nella direzione che auspichiamo come Federazione, che è quella di accompagnare la ripresa di un comparto importante per l'economia del Paese, strategico per le filiere dell'agroalimentare e del turismo, che rappresenta anche un forte presidio sociale e un elemento di identità e di cultura dell'Italia".

Banner grande colonna destra interna

Aggregatore Risorse

ScriptAnalytics

Cerca