Il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, chiede al Governo di cancellare l'aumento
dell'aliquota Iva, convinto che ''se c'eèl'impegno i margini si trovano''. Inoltre ''sarebbe un segnale molto importante per rilanciare la domanda interna - ha aggiunto Sangalli - in modo da agganciare la ripresa e renderla più duratura in termini di crescita e di occupazione''. Altrimenti,  'sara' inevitabile'' un aumento dei prezzi da qui a dicembre. 'Il sistema della distribuzione farà il possibile per non scaricare l'aumento dell'Iva sui prezzi, peraltro alcune aziende lo stanno già facendo ma la crisi profonda non consentirà a tutto il sistema produttivo e della filiera di assorbire tutti gli aumenti nel tempo'', ha spiegato Sangalli, che avverte: ''sarà quindi inevitabile nei prossimi mesi il cosiddetto effetto scalino, cioe' l'aumento dell'inflazione dello 0,3%-0,4%, come peraltro avvenuto con l'incremento dell'Iva a metà 

settembre del 2011''.