Sangalli: "si continua a far quadrare i conti solo con il fisco"

Sangalli: "si continua a far quadrare i conti solo con il fisco"

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16 novembre 2013

"Senza modifiche alla legge di stabilità la pressione fiscale resterà inchiodata al 44% fino al 2016. Non solo: dal 2012 al 2017 lo Stato sottrarrà dalle tasche delle famiglie 81 miliardi di euro sotto forma di triburi e contributi sociali e ne spenderà solo 50. Inutile dire che siamo preoccupati: non vediamo nulla della poderosa operazione di sottrazione annunciata, 'meno spesa, meno tasse', ma si continua a far quadrare i conti solo con la leva fiscale. Senza cambiamenti alle legge, il 2014 non sarà anno di ripresa e crescita con il rischio che la crisi si trasformi in crisi sociale". Questo il commento del presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, sullo studio del Cer presentato a Venezia. Sangalli ha poi aggiunto che "la madre di tutte le riforme è quella fiscale, con due obiettivi: ridurre le tasse e semplificare il sistema barocco di pagamenti e adempimenti che sta strozzando la vita delle imprese", mentre "l'aumento Iva è stato un grandissimo errore che ha stoppato ulteriormente la domanda interna ed è un fattore di ingiustizia sociale perché colpisce le fasce più deboli. E visto che si parla di rimodulazione, attenzione: che non sia ulteriore aumento della pressione fiscale".

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