"Sul Def non nascondiamo un pizzico di delusione, per l'intenzione del governo di rinviare il taglio dell'Irpef al 2018, perché di questa misura ne avrebbero beneficiato tutti i contribuenti in regola senza distinzione alcuna. Per un paese più inclusivo e più giusto, più dinamico e più equo". Lo ha detto il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, a margine del convegno dedicato al ruolo delle professioni nel terziario. Sangalli ha inoltre lanciato un appello al governo affinché eviti che scattino le clausole di salvaguardia altrimenti "l'aumento dell'Iva sarebbe una vera e propria mazzata per i consumi, un boomerang che ricadrebbe sulla testa di tutti e per di più in modo regressivo penalizzando soprattutto le famiglie più povere".