Il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, è intervenuto al convegno di Fipe "Alternanza Scuola Lavoro – Sapere, Saper fare, saper essere dentro e fuori la scuola". Sangalli in primo luogo ha voluto ringraziare  "il Presidente e amico Lino Stoppani, e la dirigenza di Fipe per il forte senso di appartenenza al nostro sistema e per la preziosa attività che con grande passione, impegno, dedizione, in una parola con il cuore, svolgono al servizio degli associati".  Sangalli ha sottolineato l'importanza dell'iniziativa della Fipe: "La bella iniziativa di questa mattina testimonia la necessità di una maggiore attenzione al mondo delle imprese e del lavoro giovanile e al bisogno di innovazione.  La transizione dalla scuola al lavoro è un passaggio fondamentale che in Italia sconta ancora una scarsità di profili e professionalità adeguate e rispondenti alle esigenze delle imprese, l'inadeguatezza dei canali di supporto alla ricerca del lavoro, l'inesperienza dei giovani in uscita dai percorsi di istruzione e formazione". "Il modello dell'alternanza scuola/lavoro può ridurre questo divario, ma soprattutto deve sostenere e guidare i giovani nella scoperta delle vocazioni personali e degli interessi, arricchendo la formazione scolastica con l'acquisizione di competenze maturate "sul campo". Insomma, deve unire all'apprendimento teorico quello pratico, portando attraverso l'interazione continua l'impresa nella scuola, e non viceversa. Le imprese, infatti, sono "laboratori naturali di conoscenza" e le scuole dovranno sempre più orientare i percorsi educativi verso il mondo del lavoro e dell'impresa". "Perché la competitività economica delle nostre imprese si giocherà  sempre più sul terreno della "competizione intellettuale", che intreccia profondamente conoscenza e innovazione. Anche alle associazioni di rappresentanza spetta il compito di sostenere ed accompagnare le imprese in questo percorso, per cogliere le opportunità offerte dell'alternanza scuola lavoro, fornendo risposte e facilitando l'avvicinamento alle istituzioni scolastiche. Si tratta di un passaggio importante, per consentire al Paese, alle imprese, ai giovani che dovranno accedere al lavoro, di  affrontare  con successo le nuove sfide che abbiamo davanti". In particolare il presidente ha parlato delll'importanza del turismo che vale il 12% del pil ma che potrebbe valere il doppio "se si usassero le giuste leve". Secondo Sangalli queste leve si possono identificare in tre m: made in italy, Meridione e Millenials. "Il turismo - ha quindi concluso Sangalli.  prospera grazie a competenze informali e valoriali". Il presidente di Confcommercio ha ricordato poi l'importanza del contratto di apprendistato "che rende i dipendenti dei collaboratiori e i giovani degli uomini".