Oggi alla cassa per l'Imu, non pagano le attività chiuse

Oggi alla cassa per l'Imu, non pagano le attività chiuse

Esonerati i proprietari di immobili dedicati al turismo o allo spettacolo, se gestori dell'attività. Niente imposta anche per i bar e i ristoranti delle zone dichiarate arancioni e rosse nell'ultimo Dpcm.

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15 dicembre 2020

Arriva il 15 dicembre l'appuntamento con la seconda rata dell'Imu. I proprietari di seconde case o immobili classificati di lusso dovranno  pagare all'erario la seconda rata dell'Imposta municipale unica. L'incasso quest'anno sarà inferiore ai 10 miliardi dello scorso anno perché, considerati gli effetti delle misure restrittive anti-Covid, il governo ha deciso, prima con il decreto agosto e poi con il dl ristori, di esonerare alcune fasce di attività.

Per il cittadino proprietario di seconda casa non cambia nulla, ma per chi possiede immobili dedicati al turismo o allo spettacolo sì. A non pagare sono innanzitutto gli stabilimenti, le terme, gli alberghi e gli immobili destinati alle attività ricettive, ma anche i teatri, i cinema, le palestre e le discoteche. La condizione posta è però che i proprietari degli immobili siano anche i gestori delle attività.

Niente imposta anche per i bar e i ristoranti delle zone dichiarate arancioni e rosse nell'ultimo Dpcm, anche se passate a categoria gialla. Anche in questo caso vale però la condizione che il proprietario sia il gestore dell'attività.

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