Sciopero Tir, si torna lentamente alla normalità

Sciopero Tir, si torna lentamente alla normalità

Prezzi della benzina osservati speciali, blocchi stradali verso lo sgombero e lento ritorno alla normalità nella distribuzione delle merci e degli alimenti.

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23 gennaio 2012

Prezzi della benzina osservati speciali, blocchi stradali verso lo sgombero e lento ritorno alla normalita' nella distribuzione delle merci e degli alimenti. Lo sciopero dei Tir si avvia alla conclusione dopo giorni di disagi per i cittadini di tutt'Italia, dal nord al sud. La morsa degli autotrasportatori si allenta e così frutta e verdura cominciano a tornare sui banchi di mercati e
supermercati. Problemi ancora negli stabilimenti della Fiat, bloccati anche ieri, mentre la Guardia di Finanza monitora la situazione dei benzinai, 'pizzicati' a vendere a prezzi stellari il carburante, segnalato in alcuni punti di Roma addirittura a 2 euro al litro. Le innumerevoli segnalazioni di prezzi esorbitanti ha allertato la Guardia di Finanza che ha battuto al tappeto l'intera provincia di Roma, citta' compresa: 29 le irregolarità riscontrate (su 124 controlli), quasi tutte per la maggiorazione dei prezzi alla pompa rispetto a quelli esposti nei cartelli. In un distributore della Capitale il carburante
veniva venduto anche a 1,87 euro al litro, 10 centesimi in piu' rispetto a quello esposto. Nessun riscontro, invece, delle segnalazioni di stazioni di servizio con benzina a 2 euro al litro. Situazione opposta a Napoli, dove le Fiamme Gialle hanno sequestrato una pompa di benzina abusiva che vendeva il carburante in ''saldo''. Cominciano intanto ad arrivare nelle stazioni di servizio di tutta Italia le autobotti, con i distributori pronti a riaprire le saracinesche. Si torna verso la normalita' anche per quanto riguarda l'approvvigionamento di merci ed alimenti. La situazione ''si sta lentamente risolvendo'', afferma la stessa Federdistribuzione che stima ''in un paio di giorni'' il
ripristino totale della situazione. Nel frattempo i banchi di mercati e supermercati cominciano a ripopolarsi di frutta e verdura, anche se i prezzi ancora non registrano diminuzioni significative. A Firenze i prezzi dell'ortofrutta sono in aumento del 30%, cosi' come a Napoli, dove si attendono con ansia gli imminenti 'rifornimenti' dopo lo sgombero di quasi tutti i blocchi stradali. Gia' da ieri sera, invece, cominciano ad arrivare le forniture al Centro Agroalimentare Romano anche se ''la normalizzazione'', ammettono, e' ancora lontana. In tutta Italia e' proseguita l'iniziativa della Coldiretti che ha regalato frutta e verdura a pensionati, famiglie e bisognosi.

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