Sei italiani su dieci scelgono le vacanze on-line

Sei italiani su dieci scelgono le vacanze on-line

Ricerca dell'osservatorio Doxa/Europcar: per il 70 per cento degli italiani il web "ha cambiato il modo di fare vacanza". Cresce il numero di turisti che racconta la propria vacanza su Internet.

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5 giugno 2012

Utilizza Internet come fonte di informazione primaria per organizzare le vacanze, attinge dal
web consigli ed informazioni utili e carica sui social network filmati e racconti della propria esperienza. E' l'identikit del 'turista 2.0 che emerge da una ricerca dell'osservatorio Doxa/Europcar, presentata a Milano. Secondo i dati raccolti dall'indagine - sulla base di un
campione di italiani intervistati - il 62% dei turisti sceglie Internet come fonte d'informazione per programmare un viaggio, preferendolo ad amici e conoscenti (36%), a cataloghi (23%) e a
riviste specializzate (9%). E sette italiani su dieci ammettono che il web ha ''cambiato il modo di fare vacanza''. La nuova frontiera è quella degli 'uploader', testimoniata dal numero in costante crescita dei turisti che raccontano la propria vacanza su internet. Sono 4.5 milioni - pari al 20% dei vacanzieri - le persone che condividono filmati, fotografie o brevi racconti sul web. Fra questi il 54% lo fa durante la vacanza, grazie a telefoni cellulari e tablet di ultima generazione. Se la maggior parte degli 'uploader' sono maschi e di età compresa tra i 15 e i 34 anni, i 'downloader', che utilizzano Internet solo per reperire informazioni, sono per lo più over 35 (65% del totale). Si affidano in particolar modo ai portali di viaggio (50%), alle agenzie di viaggio online (38%) e ai blog
(18%). Per il 50% di chi organizza la partenza via Internet, i portali di viaggio sono il primo riferimento, seguiti dalle agenzie di viaggio online (38%), da blog/forum di settore (18%), dai social network come Twitter e Facebook (10%), che corrisponde alla fascia dei giovanissimi e per il quale si prevede "un trend in grande ascesa nei prossimi 20 anni" per Nicola Fabbri, docente di Economia del turismo alla Bocconi. Gli internauti cercano informazioni su: posto da visitare (52%), commenti sugli alberghi (42%), se "rispondono alla mia idea di vacanza" (40%), dritte per risparmiare (36%), consigli su spostamenti o noleggio di auto (28%). Ben un terzo dei potenziali acquirenti del pacchetto vacanze, cambia destinazione se trova commenti negativi.

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