Le discoteche provano a ripartire

Le discoteche provano a ripartire

Previste a giugno due serate-test a Gallipoli e Milano per verificare l’efficacia delle misure di prevenzione. Silb: “pronti a ad organizzare open day per le vaccinazioni”.

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17 maggio 2021

Anche in Italia - come già avvenuto in Gran Bretagna, Olanda e Spagna – arriva la serata-test in discoteca per verificare l’efficacia delle misure di prevenzione a fronte della presenza di centinaia o addirittura migliaia di persone al chiuso. Succederà a giugno in due locali: il Fabrique di Milano (al chiuso) e il Praja di Gallipoli (all'aperto), Si partirà proprio da quest’ultimo, il 5 giugno, con la presenza di 2mila persone che resteranno insieme per ore a ballare (con la mascherina). Si entrerà solo se muniti dell’attestato di avvenuta vaccinazione, di un tampone negativo o di un attestato di guarigione. Il risultato del test arriverà quasi subito, visto che a fine serata i presenti dovranno sottoporsi a un nuovo tampone. L'obiettivo dei gestori è di poter arrivare a "discoteche covid-free" affinché i 2.800 locali sparsi in Italia, e questo è solo il numero di quelli al chiuso ai quali si aggiungono i tanti spazi en plein air che sorgono l'estate, tornino a lavorare dopo diversi mesi di stop.

I gestori delle discoteche ora stanno lavorando ad un protocollo sanitario e intendono consegnarlo al Comitato Tecnico Scientifico per la valutazione. Il documento - sottoscritto dai virologi Pierluigi Lopalco e Matteo Bassetti - prevede, oltre all'obbligo di mascherina e green pass, anche l'uso di materiali monouso e l'acquisto dei biglietti online. Il mondo del divertimento giovanile tende anche una mano al Commissario per l'Emergenza, Francesco Figliuolo e lancia una proposta concreta: "offriamo la nostra disponibilità ad organizzare open day per le somministrazioni anche nelle discoteche in vista di eventi estivi, affinché nella campagna vaccinale possano essere raggiunti sempre più ragazzi. Serviranno gazebo e spazi esterni, ma se il governo lo ritenesse opportuno ne potremmo discutere. Noi siamo disponibili: prima si vaccinano tutti prima si torna alla normalità, ognuno deve dare il suo contributo", annuncia il presidente del Silb-Fipe, l'Associazione italiana imprese ed intrattenimento, Maurizio Pasca.

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