Sergio Billè su Tfr: utilizzare il rinvio al 2008 per far decollare la cultura della previdenza integrativa

Sergio Billè su Tfr: utilizzare il rinvio al 2008 per far decollare la cultura della previdenza integrativa

78/2005
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Roma, 24.11.05

 

 

SERGIO BILLÈ SU TFR: UTILIZZARE IL RINVIO AL 2008 PER FAR DECOLLARE LA CULTURA DELLA PREVIDENZA INTEGRATIVA

 

"Attendo, naturalmente, di leggere il testo del provvedimento varato dal Consiglio dei Ministri. E' un bene, comunque, che sia varata la riforma del Tfr, confermando il ruolo centrale dei fondi contrattuali e prevedendo una moratoria per le imprese che possano avere difficoltà nell'accesso al fondo di garanzia dei flussi di credito compensativi": questo il commento del Presidente di Confcommercio, Sergio Billè, dopo il varo della riforma del Tfr al Consiglio dei Ministri.

 

"L'importante è che ora, con il rinvio al 2008 dell'entrata in vigore della riforma, si rafforzi l'impegno delle istituzioni e delle parti sociali per la costruzione di una cultura della previdenza integrativa, che consenta di prepararsi per tempo alla riduzione delle prestazioni del sistema previdenziale obbligatorio. Da qui al 2008, inoltre, bisognerà affinare il funzionamento dei meccanismi compensativi dei costi per le imprese e ragionare su strumenti specifici per lo sviluppo della previdenza integrativa nel mondo del lavoro autonomo".

 

"Insomma – conclude Billè - il rinvio va bene se è un rinvio per fare e per rafforzare. Speriamo, dunque, che nessuno lavori per farne un rinvio per affossare".

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