Settimana di ferragosto: fare la spesa non sarà un problema

Settimana di ferragosto: fare la spesa non sarà un problema

I frigoriferi degli italiani “costretti” in città a ferragosto non rimarranno vuoti: pane, frutta verdura, carne, ma anche cappuccino e giornale saranno facilmente reperibili per l’alta percentuale di esercizi commerciali aperti.

Infatti, nella settimana di ferragosto resterà aperto l’80% dei negozi di generi alimentari, il 90% delle panetterie e oltre il 50% delle macellerie. Ma anche benzinai e giornalai non si faranno desiderare: i primi saranno accessibili per oltre il 50%, considerando anche l’alta percentuale di distributori con servizio self service, i secondi garantiranno aperture oltre il 70%. E chi non ha voglia di cucinare e fare la spesa avrà a disposizione in città quasi la metà dei ristoranti, pizzerie, trattorie e tavole calde; diverso il discorso per le zone balneari e per quelle a forte vocazione turistica dove, invece, le percentuali di apertura sono più elevate e con orari anche più lunghi rispetto a quelli delle città: è quanto emerge da un'analisi di Confcommercio realizzata in collaborazione con alcune sue associazioni nazionali di categoria: Fipe (pubblici esercizi), Fida (dettaglianti alimentari), Faid (super e ipermercati), Federcom (distribuzione organizzata), Federcarni (macellerie), Assipan (panifici e panetterie), Snag (giornalai), Anisa/Fegisc (benzinai).

In particolare, per quanto riguarda i pubblici esercizi, secondo la Fipe il 40% dei ristoranti e il 45% dei bar resteranno aperti nella settimana di Ferragosto, con percentuali ancora maggiori, invece, se riferite in generale a tutto il mese: 57,5% per i ristoranti (41mila imprese) e 60% per i bar (83mila esercizi).

Dei 59.000 esercizi alimentari aderenti alla Fida, invece, almeno  l’80 resterà aperto nei tre giorni precedenti Ferragosto: qualche problema ci sarà il 16 agosto che cade di sabato, come anticipa il presidente Lanfranco Morganti: “Quest’anno le aperture saranno molte di più dell’anno passato, ad eccezione del sabato 16 che potrebbe essere un giorno critico, gli italiani possono stare tranquilli. Stiamo puntando sempre più alla qualità del servizio cercando di andare in contro alle esigenze dei “forzati” delle città che vanno sempre meno svuotandosi in questo periodo e, da parte nostra speriamo di recuperare la “magra” di maggio e giugno”.

I circa 8000 punti vendita della grande distribuzione che aderiscono a Faid come ogni anno, turnazioni permettendo, assicurano il servizio; lo stesso vale per gli oltre 8000 supermercati di Federcom che, tranne i turni fissati per il giorno 15 agosto, terranno sempre tutti le serrande alzate. Sempre aperti anche i mercati rionali di frutta e verdura. Bistecche e polli – secondo Federcarni -saranno sui banchi delle 31.000 macellerie italiane che garantiranno in due turni successivi il 50% delle aperture: il primo dal 1° al 15 agosto, il secondo dal 16 al 31.

Lo stesso vale per il pane, oltre l’80 per cento delle panetterie resteranno aperte e quelle che chiudono - garantiscono all’Assipan- lo fanno per mancanza di lavoro.

Anche le nostre auto potranno viaggiare tranquille trovando oltre il 50% dei benzinai aperti (self service compresi) nelle città e il 100% nelle autostrade e posti di villeggiatura (turnazioni a parte), qualche esempio: a Milano oltre il 55% degli impianti sarà aperto, a Bologna il 50%, a Firenze, Roma e Napoli il 40%. Gli italiani non dovranno rinunciare nemmeno alla lettura trovando aperti il 70% dei giornalai: “E’ da 50 anni che teniamo aperte le edicole nella settimana di ferragosto - puntualizza Armando Abbiati, presidente dello Snag, il sindacato autonomo che associa 40.000 giornalai - addirittura un accordo Fieg non ne consente la chiusura di oltre il 50% nel mese di agosto”.

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