Settore chimico: ecco il contratto tipo di distribuzione

Settore chimico: ecco il contratto tipo di distribuzione

Associazione italiana commercio chimico (AssICC) e Federchimica hanno presentato un nuovo strumento a supporto dell'equilibrio nei rapporti commerciali tra produttori e distributori. Coldani: "un valido riferimento per il settore".

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8 aprile 2014

E' stato presentato lo strumento del contratto tipo di distribuzione, definito all'interno di un gruppo di lavoro costituitosi presso la CCIAA di Milano e promosso dalle associazioni di categoria AssICC, Associazione italiana commercio chimico, e Federchimica. Fortemente voluto da AssICC,  il contratto tipo di distribuzione è un'opzione in più a supporto dell'equilibrio nei rapporti commerciali tra produttori e distributori nel settore chimico. Un risultato importante, che rappresenta l'inizio di una nuova fase e che si propone di dare giusta rilevanza e portata ad una tipologia contrattuale sempre più utilizzata dagli operatori nazionali e non solo. "Un valido riferimento per il settore, ma non solo, uno dei prossimi passi sarà portarlo all'attenzione delle autorità politiche e legislative", ha commentato Marco Coldani, presidente AssICC. Punti essenziali del contratto sono l'esclusiva, prezzi e termini di pagamento, chiarezza sull'uso dei marchi del fornitore da parte del distributore, durata, clausole risolutive, l'obbligo di tentare la conciliazione in caso di controversia; inoltre aggiunge la clausola contrattuale dell'indennizzo in caso di recessione anticipata e di violazione degli impegni in esclusiva da entrambe le parti coinvolte.

 

 

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