Sib: “la distanza ridurrà il numero di posti disponibili”

Sib: “la distanza ridurrà il numero di posti disponibili”

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18 maggio 2020

"Stiamo lavorando per fornire servizi di spiaggia di qualità nella massima sicurezza e soddisfazione dei nostri clienti, allo stesso tempo non siamo affatto interessati alle spiagge libere". Lo ha detto Antonio Capacchione, presidente del Sindacato Italiano Balneari aderente a Confcommercio. "Ad oggi sono state emanate le linee guida dalla Conferenza delle Regioni, la maggior parte delle quali sono uniche su tutto il territorio: 10 metri quadrati per l'ombrellone e almeno 1,5 metri di distanza tra un lettino e l'altro. Questo comporterà, inevitabilmente, una riduzione delle postazioni nella maggior parte delle nostre spiagge che potrebbe raggiungere anche il 60%" aggiunge.

In tema di lavoratori stagionali Capacchione ha aggiunto che "il numero delle persone da assumere varia sulla base della domanda, quest'anno se da una parte non potremo contare sui turisti stranieri, dall'altra subiremo una forte contrazione della domanda interna. Questo comporterà, purtroppo, una riduzione significativa del numero di lavoratori stagionali. Per quanto riguarda le presenze turistiche temo che torneremo indietro agli anni '60, numeri questi che ci fanno capire sin d'ora come per questo comparto la situazione si preannuncia davvero drammatica". "

In questo momento storico, però, è utile ricordare che la spiaggia e il mare costituiscono, da sempre, luoghi di salubrità sia fisica che psichica. I 30.000 imprenditori balneari italiani sono pronti a continuare la tradizione nata due secoli fa che ha reso i nostri litorali, anche in virtù dei servizi offerti, fiore all'occhiello dell'offerta turistica del nostro Paese", ha concluso.

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