Sib: su 100 miliardi nessun aiuto per le spiagge

Sib: su 100 miliardi nessun aiuto per le spiagge

“Nei complessivi 100 miliardi di aiuti economici stanziati dal Governo e dal Parlamento in favore delle attività economiche per l'emergenza causata dal Covid-19 non un euro è stato destinato ai balneari".

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18 novembre 2020

Il Sindacato italiano balneari (Sib) contesta il mancato aiuto alle spiagge in una nota inviata alla commissione Industria al Senato in occasione di un'audizione sull'affare assegnato sui sistemi di sostegno e di promozione dei servizi turistici e le filiere produttive associate alla valorizzazione del territorio.

Nei numerosi interventi normativi adottati dal Governo manca un provvedimento economico a tutela delle aziende balneari in merito al canone o alla modifica del trattamento fiscale, ritenuto ingiusto, per le 30.000 imprese del settore, come ad esempio l'aliquota Iva al 22% invece che al 10% come per le altre aziende turistiche, oppure il pagamento della Tari per l'intero anno e non solo per il periodo effettivo in cui l'attività è stata operativa.

"Sussiste il rischio -continua il Sib nel documento- che i titolari di concessioni demaniali marittime prorogate per legge possano essere ritenuti responsabili del reato, di occupazione abusiva sulla base dell'articolo 1161 del Codice della navigazione”.

Risulta quindi necessaria una norma che eviti che le attività balneari a norma vengano sottoposte a sequestro penale mettendole sullo stesso piano chi occupa ingiustamente il pubblico demanio senza alcun titolo.

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