Sib: "Comune di Roma irresponsabile sugli stabilimenti balneari di Ostia"

Sib: "Comune di Roma irresponsabile sugli stabilimenti balneari di Ostia"

Il presidente del Sindacato Nazionale dei Balneari, Antonio Capacchione commenta la "decisione grave del Comune di Roma, unico in Italia, che ha messo a gara gli stabilimenti balneari di Ostia regolarmente assentiti e attualmente operanti". 

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27 gennaio 2021

Il Comune di Roma, unico in Italia, ha messo a gara gli stabilimenti balneari di Ostia regolarmente assentiti e attualmente operanti. Il presidente del Sib, Antonio Capacchione, commenta amaramente la questione. 

"Si tratta di una decisione grave che abbiamo già tempestivamente e fermamente stigmatizzato in quanto, a nostro avviso, oltre ad essere illegittima, è dannosa turisticamente perché favorisce affidamenti precari che penalizzano la qualità dei servizi".

"Il Comitato di Presidenza della nostra organizzazione - ha osservato Capacchione - ha deciso, quindi, di contrastare questa incauta iniziativa in ogni sede, anche in quella giudiziaria attraverso un ricorso ad adiuvandum presso l’Autorità giudiziaria competente, per l’affermazione della sua illegittimità in riferimento sia alla normativa italiana che al diritto comunitario".

"Abbiamo provveduto - prosegue il presidente del Sib - a dare formalmente mandato ad litem per l’immediata nostra costituzione in giudizio davanti al TAR del Lazio a sostegno delle ragioni dei balneari duramente colpiti da una scelta scellerata del Comune di Roma. Siamo pronti a far valere le ragioni dei balneari in ogni sede giudiziaria sia nazionale che comunitaria e, se sarà necessario, anche presso la Corte Europea dei diritti dell’uomo". "Lo faremo in tutte le controversie in cui sarà possibile farlo - ha concluso Capacchione - perché fermamente convinti della giustezza soprattutto giuridica delle ragioni dei balneari.

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