Sib: stagione estiva a rischio

Sib: stagione estiva a rischio

I balneari minacciano la serrata. Il presidente Borgo: "urge dare soluzione ai gravi problemi che affliggono la categoria, primo fra tutti la messa all'asta delle concessioni demaniali turistico-ricreative dal primo gennaio 2016".

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18 febbraio 2011

"Sarà un'estate di fuoco, e non stiamo parlando di condizioni meteorologiche, quella che si
dovranno aspettare i turisti quest'anno": ad annunciarlo e' Riccardo Borgo presidente del Sib (Sindacato Italiano Balneari) aderente a FIPE/Confcommercio/Confturismo che associa la maggior
parte delle imprese del settore. "I balneari minacciano la serrata con la chiusura dei servizi
di spiaggia - continua Borgo - se in tempi brevi non sarà studiata una soluzione ai gravi problemi che affliggono la categoria, primo fra tutti la messa all'asta delle concessioni demaniali turistico-ricreative alla quale dal primo gennaio 2016 saranno sottoposte tutte le oltre 30.000 imprese balneari italiane". ''La nostra categoria - prosegue Borgo - chiede e pretende dal Governo maggiore considerazione e una attenta difesa nei percorsi Comunitari che potrebbero insidiare e penalizzare l'intera economia del Paese oltre che le imprese turistiche. Tra l'altro lavoriamo da tempo con grande preoccupazione ed incertezza, questo paralizza gli investimenti più che mai
necessari per affrontare adeguatamente la concorrenza internazionale. Inoltre non si comprende perché, diversamente dalla nostra categoria, altri concessionari pubblici come i benzinai, i tabaccai, gli ambulanti, le edicole, le emittenti radio-televisive ecc. hanno ottenuto una deroga alla Direttiva
Bolkestein e pertanto vengono preservati nel loro diritto d'insistenza salvaguardando le imprese ed i loro investimenti''.

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