Buone notizie per le Pmi del terziario operanti in Sicilia: sono 270 le operazioni sbloccate ed evase utilizzando 2 milioni di euro del Fondo regionale per il commercio. A rimettere in moto i contributi è stata la nomina del commissario straordinario Salvatore Lanzetta, che ha dato seguito alle pratiche istruite da Banca Nuova, l'istituto gestore del Fondo.

I finanziamenti, deliberati dopo il fermo di sette mesi provocato da un contenzioso amministrativo, riguardano la realizzazione di nuovi punti vendita, l'ammodernamento e l'arredamento di negozi, la formazione di scorte di magazzino e il consolidamento di debiti bancari.

Il presidente della Regione, Raffaele Lombardo, sottolineando l'importanza del dialogo avviato tra imprese, Regione e banche ha detto che "in un momento di crisi di liquidità, l'utilizzo di queste risorse consentirà anche l'abbattimento degli interessi”. Lanzetta resterà in carica fino a quando il comitato di gestione, che ha il compito di sovrintendere all'istruttoria delle richieste e deliberare la concessione delle agevolazioni, non sarà ricostituito.

Per Roberto Helg, presidente di Confcommercio Palermo, l’aiuto arriva nel momento opportuno: ''Sia i fondi previsti per l'ammodernamento delle imprese esistenti, sia quelli destinati al credito per l'avviamento di nuove realtà imprenditoriali daranno una boccata  di ossigeno a imprese del settore in questo momento di crisi”.