L’Associazione, dopo l’incontro con Goffredo Zaccardi, capo di gabinetto del ministro Speranza, ha ribadito la necessità di far ripartire subito il settore, prevedendo anche ristori adeguati alle perdite.

Il 2 settembre scorso, il presidente di Silb-Fipe Confcommercio, l’associazione di categoria dei locali da ballo, Maurizio Pasca e Luciano Zanchi, presidente di Assointrattenimento Confindustria, hanno incontrato Goffredo Zaccardi, capo di gabinetto del ministro della Salute Roberto Speranza.

Durante la riunione sono state inoltrate due richieste da parte dei presidenti di categoria al governo: la riapertura dei locali da ballo, chiusi ormai da 18 mesi, con accesso vincolato solo ai possessori di green pass e l’introduzione di nuove misure di ristoro calcolate sulla base delle perdite di fatturato.

“Abbiamo ricordato al braccio destro del ministro - hanno spiegato Pasca e Zanchi - che il Comitato tecnico scientifico già da fine aprile ha dato parere favorevole alla riapertura in sicurezza dei nostri locali”. Da allora però non è stata presa nessuna iniziativa per permette alle sale da ballo di riaprire in sicurezza.

Queste chiusure hanno inoltre, secondo le Associazioni, favorito la moltiplicazione di feste abusive e di assembramenti fuori controllo. “Questa estate - hanno aggiunto Pasca e Zanchi - ne abbiamo avuto la prova a più riprese e non solo in occasione del mega rave tra Lazio e Toscana”.

Entrambe le Associazioni di categoria hanno quindi ribadito la necessità di un ritorno alla legalità attraverso la ripartenza del settore. “Bisogna ridare agli imprenditori la possibilità di lavorare sotto stretto controllo, garantendo loro allo stesso tempo degli equi rimborsi in base alle perdite accumulate in questi 18 lunghi mesi”, hanno concluso Pasca e Zanchi.