Il sindacato ha lanciato un nuovo appello al governo per far ripartire il settore e per arginare i locali fuorilegge. Pasca: “Non basta qualche multa per contrastare l’abusivismo”.

L’estate è agli sgoccioli, ma i locali da ballo rimangono ancora chiusi. Sono tanti però gli episodi di abusivismo denunciati a gran voce anche dalla Silb, il Sindacato dei locali da ballo aderente a Confcommercio, che raduna il 90% delle imprese del comparto. “Occorre riaprire subito – ha commentato il presidente, Maurizio Pasca  – per consentire alle persone di divertirsi in sicurezza, seguendo i protocolli peraltro già approvati a giugno dal Comitato tecnico scientifico (Ctf)”.

I ripetuti appelli lanciati da Silb al governo sono caduti nel vuoto e le immagini che testimoniano i tanti casi di abusivismo e di assembramenti incontrollati continuano ad occupare le scene mediatiche. “L’abusivismo – ha proseguito Pasca  –  non si contrasta con qualche multa e la chiusura dei locali fuorilegge per pochi giorni”.

Gli imprenditori del settore sono fermi da oltre un anno e mezzo e i ristori ottenuti non sono sufficienti per arginare le perdite. Il settore dei locali da ballo ricopre un ruolo fondamentale per il comparto turistico, ma al momento le imprese sono allo stremo e chiedono a gran voce di poter tornare a lavorare per mantenere in vita le aziende.  “Come è possibile – ha concluso Pasca – che il governo abbandoni al proprio destino 3mila aziende e 100mila lavoratori? Il mondo dell’intrattenimento e dello spettacolo non merita rispetto come tutte le altre categorie?”.