Premio Libero Grassi 2010

Premio Libero Grassi 2010

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21 maggio 2010

Il “Premio Libero Grassi” – dedicato all’imprenditore assassinato dalla mafia il 29 agosto 1991 a Palermo – istituito dalla Cooperativa Solidaria in accordo con la famiglia Grassi, e finalizzato alla promozione dell’impegno sociale antimafia e alla diffusione della cultura della legalità nelle scuole, è promosso, per il secondo anno, da Confcommercio-Imprese per l’Italia.

Nel 2009 per la prima volta il premio Libero Grassi ha assunto carattere nazionale ed ha allargato il tema ad altri ambiti di analisi collegati alla legalità - oltre a quello della lotta alla mafia e al racket - quali la sicurezza sul lavoro e l’ambiente.

L’edizione del 2010, promossa da Solidaria e da Confcommercio, ha avuto la collaborazione del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e dello Sportello Legalità della CCIAA di Palermo, il coinvolgimento delle associazioni territoriali aderenti a Confcommercio e della Commissione Sicurezza e Legalità, e l’adesione di: Transparency International IT; Coordinamento Libero Grassi di Salerno; Consorzio Romero di Reggio Emilia; Festival dell'Impegno Civile - Le terre di Don Peppe Diana di Casal di Principe; Pentapolis – Associazione per la Promozione della responsabilità sociale d’impresa; Fondazione Pubblicità Progresso.

Il bando di concorso “Fermiamo la corruzione” è stato diffuso in tutte le scuole d’Italia di ogni ordine e grado dal Ministero e attraverso i siti delle organizzazioni aderenti all’iniziativa, che è stata presentata anche durante specifici eventi organizzati a Palermo, a Modena, a Reggio Emilia e  a Milano.

Hanno partecipato al concorso 57 scuole che hanno presentato 96 sceneggiature, come previsto dal concorso, per la realizzazione di spot video della durata di 1 minuto sul tema della corruzione.

La giuria del premio, formata da Fondazione Pubblicità Progresso; Pentapolis, Transparency International It, Coordinamento Libero Grassi di Salerno, Confcommercio, Solidaria, ha scelto all’unanimità gli elaborati dei due vincitori ex equo:  “Silenzio” della IV G del Liceo Scientifico Alessandro Tassoni di Modena;

“Una vita in gioco” della II A e I E dell’Istituto Professionale Statale per l'Industria e l'Artigianato Antonio Magarotto di Roma - Istituto di Istruzione Specializzata per Sordi.

Le classi vincitrici usufruiranno di un viaggio premio a Palermo della durata di tre giorni, con visita ai luoghi simbolo della lotta alla mafia, viaggio che prevede la partenza sulla Nave della Legalità organizzata dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e la partecipazione alle manifestazioni del 23 maggio in memoria del giudice Falcone.

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PROTOCOLLO D’INTESA TRA IL MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA E CONFCOMMERCIO-IMPRESE PER L’ITALIA

VISTO l’art. 21 della L. 15 marzo 1997 n. 59, che riconosce ad ogni scuola l’autonomia organizzativa, didattica, di ricerca e sperimentazione per permettere un più stretto collegamento con la realtà locale in cui è insediata ed una maggiore rapidità operativa;

VISTO il Decreto del Presidente della Repubblica n. 275 dell’8 marzo 1999 che riconosce personalità giuridica a tutte le istituzioni scolastiche e ne regolamenta gli spazi di espressione dell’Autonomia scolastica;

VISTI i documenti internazionali, le Raccomandazioni dell’UNESCO e le Direttive comunitarie, che costituiscono un quadro di riferimento generale entro cui collocare l’educazione alla cittadinanza, alla legalità, ai valori sedimentati nella storia dell’Umanità come elementi essenziali del contesto pedagogico e culturale di ogni Paese;

VISTI i principi dichiarati nella Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea, proclamata il 7 dicembre del 2000;

VISTO il documento di indirizzo del MIUR per la sperimentazione dell’insegnamento di “Cittadinanza e Costituzione”, prot. n. AOODGOS 2079 del 4 marzo 2009;

premesso che le parti

  • rilevano l'opportunità di creare un collegamento stabile tra la scuola e il mondo delle imprese;
  • convengono che la promozione della legalità debba essere innanzitutto un'attività non solo educativa, ma anche preventiva e indirizzata prioritariamente nei confronti dei giovani, cittadini lavoratori e imprenditori di domani;
  • riconoscono l’importanza che l'educazione alla legalità riveste nel complesso della programmazione didattica delle scuole dell'autonomia;
  • valutano fondamentale che venga attivata fra le parti una forte interazione in cui si operi nella condivisa finalità di valorizzare il ruolo della scuola e della università nella preparazione – culturale e professionale – delle future generazioni secondo principi ispirati al merito, alla legalità, alla responsabilità e alla solidarietà sociale, alla democrazia economica, alla competitività rispettosa delle regole quali presupposti per contribuire alla crescita del Paese;

premesso che il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

  • promuove la piena formazione dei giovani attraverso la realizzazione di specifiche attività di orientamento che si caratterizzano come attività istituzionali, e costituiscono parte integrante dei curricoli di studio e del processo educativo e formativo lungo tutto l'arco della vita;
  • svolge in modo sistematico e continuativo azioni tese alla formazione e all'informazione mirate a formare e potenziare le capacità dei giovani di conoscere l'ambiente in cui vivono, con particolare attenzione ai temi della legalità e della responsabilità;
  • è interessato a offrire agli studenti l'opportunità di migliorare la conoscenza dello scenario in cui operano le aziende, con lo scopo di aiutarli a maturare scelte consapevoli e di incoraggiarli anche a valutare nuovi percorsi formativi e professionali;

premesso che CONFCOMMERCIO-IMPRESE PER L’ITALIA

  • è un’associazione libera, volontaria e senza fini di lucro, alla quale aderiscono oltre 770.000 imprese;
  • è il sistema di rappresentanza generale e unitario delle imprese, delle attività professionali e dei lavoratori autonomi che si riconoscono – in particolare nei settori della distribuzione commerciale, del turismo, dei servizi, dei trasporti e della logistica – nei valori del mercato e della concorrenza, della responsabilità sociale dell’attività d’impresa e del servizio reso ai cittadini, ai consumatori e agli utenti;
  • è associazione democratica, pluralista e libera da qualsivoglia condizionamento, legame o vincolo con partiti, associazioni e movimenti politici;
  • ha fra gli scopi la promozione, d’intesa con istituzioni politiche, organizzazioni economiche, sociali e culturali, a livello nazionale, europeo ed internazionale, di forme di collaborazione volte a conseguire più articolate e vaste finalità di progresso e sviluppo dei soggetti rappresentati;
  • si riconosce nei valori che caratterizzano la tradizione libera e democratica dell’associazionismo e in particolare:
    • la libertà associativa come aspetto della libertà politica ed economica della persona e dei gruppi sociali;
    • il pluralismo delle forme di impresa quale conseguenza della libertà politica ed economica, e fonte di sviluppo per le persone, per l'economia e per la società civile;
    • la responsabilità verso il sistema sociale ed economico ai fini del suo sviluppo equo, integrato e sostenibile;
    • l’impegno costante per la tutela della legalità e della sicurezza e per la prevenzione ed il contrasto di ogni forma di criminalità, organizzata e non;
    • il rispetto dei principi di trasparenza, integrità e partecipazione, quale riflesso della democrazia politica ed economica che “Confcommercio-Imprese per l’Italia” propugna nel Paese;
    • lo sviluppo sociale ed economico volto a contribuire al benessere di tutta la collettività attraverso un’economia aperta, competitiva e di mercato.

convengono quanto segue:

Art. 1 (Premesse)

Le Premesse formano parte integrale e sostanziale del presente atto.

Art. 2 (Oggetto)

Per il raggiungimento della promozione della cultura della legalità nelle scuole, intesa nelle sue diverse declinazioni, il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e Confcommercio Imprese per l’Italia decidono di avviare un programma di collaborazione organica e articolata attraverso il presente protocollo d'intesa.

Per la realizzazione del programma e di iniziative attuative per specifiche aree di intervento, anche a carattere sperimentale, le parti valuteranno concordemente l'opportunità di impostare rapporti e forme di collaborazione e sinergie con Istituzioni e Organismi, Associazioni e Fondazioni avuto riguardo alle diverse competenze e ruoli.

Art. 3 (Obblighi Confcommercio-Imprese per l’Italia)

Confcommercio- Imprese per l’Italia si impegna:

  1. a promuovere insieme al Miur progetti volti a favorire l’educazione alla legalità ed al pluralismo economico, alla lotta alla criminalità, diffusa e organizzata, alla mafia, al racket, all’usura, alla contraffazione e alla corruzione, quali, ad esempio il Premio Libero Grassi, realizzato in collaborazione con Solidaria e rivolto a tutte le scuole italiane di ogni ordine e grado;
  2. a partecipare a iniziative promosse o veicolate dal MIUR comunque inerenti alle materie oggetto di tale protocollo;
  3. a favorire l’attivazione delle proprie componenti del sistema, territoriali o di categoria, per l’elaborazione e la promozione di progetti mirati, anche per specifiche aree geografiche o iniziative pilota;
  4. a sensibilizzare i propri associati sui temi oggetto dell’accordo e diffondere presso aziende, strutture e organizzazioni aderenti le iniziative che saranno anche in seguito concordate con il MIUR.

Art. 4 (Obblighi del MIUR)

Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca si impegna a:

  1. dare comunicazione dei contenuti del presente protocollo agli Uffici Scolastici Regionali, e per il loro tramite alle istituzioni scolastiche, alle Consulte Provinciali degli studenti, al Forum nazionale delle Associazioni studentesche, al Forum Nazionale delle Associazioni dei Genitori della Scuola;
  2. sostenere e diffondere le suddette attività nel prossimo triennio a partire dall’anno scolastico 2010/2011

Art. 5 (Obblighi Comuni)

Gli enti firmatari si impegnano a garantire la massima diffusione di questa intesa, dei suoi contenuti, delle iniziative conseguenti, anche affiancando i loro logotipi nei materiali promozionali, nelle presentazioni pubbliche, nelle presenze comuni sulla stampa e nei programmi radiotelevisivi.

Art. 6 (Comitato attuativo)

Per la realizzazione degli obiettivi indicati nel protocollo e per consentire la pianificazione strategica degli interventi in materia di educazione alla legalità, è costituito un Comitato attuativo paritetico composto da due rappresentanti per ciascun ente firmatario.

Per la trattazione dei vari argomenti all’ordine del giorno, potrebbero essere chiamati a partecipare alle riunioni del Comitato, di volta in volta, esperti anche esterni alle parti. Il Comitato approva, in relazione a specifiche tematiche, il piano annuale delle attività.

Art. 7 (Durata)

La presente intesa ha la validità di tre anni dalla data di sottoscrizione.

Roma, 19 maggio 2010

 

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Il Ministro Mariastella GELMINI

Confcommercio-Imprese per l’Italia
Il Presidente Carlo SANGALLI

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