Sisma, Rete Imprese Italia: "Interventi rapidi e con procedure semplici per imprese e famiglie. occorre un patto con le banche sul credito. Decisioni del governo sono primo passo importante ma non sufficiente"

Sisma, Rete Imprese Italia: "Interventi rapidi e con procedure semplici per imprese e famiglie. occorre un patto con le banche sul credito. Decisioni del governo sono primo passo importante ma non sufficiente"

106/2012

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Roma 30 maggio 2012

COMUNICATO STAMPA

SISMA, RETE IMPRESE ITALIA: “INTERVENTI RAPIDI

E CON PROCEDURE SEMPLICI PER IMPRESE E FAMIGLIE. OCCORRE UN PATTO CON LE BANCHE SUL CREDITO.

DECISIONI DEL GOVERNO SONO PRIMO PASSO IMPORTANTE MA NON SUFFICIENTE”

 

“Rete Imprese Italia ribadisce la necessità di interventi, a favore delle famiglie e delle imprese colpite dal sisma, rapidi, semplici ed efficaci, non solo per affrontare l’emergenza, ma anche per porre le basi per la ripresa economica ed il ritorno alla normalità.

In questo senso i primi interventi annunciati dal Governo sono un passo importante, al quale deve però seguire un’attuazione il più possibile tempestiva. Va inoltre ricordato che sul piano sociale occorre mettere in campo risorse adeguate, in grado di garantire il ricorso agli ammortizzatori sociali e alla Cig in deroga, evitando di aumentare il disagio sociale in una fase così critica per imprese e lavoratori. E’ importante anzi che Stato, Regioni e Provincie coordinino i propri interventi per garantire sufficiente capienza ai meccanismi di tutela del lavoro.

Le proroghe fiscali e contributive previste sono essenziali, anche se occorre considerare la possibilità di estenderle oltre il mese di settembre, vista la gravità e la complessità della situazione in atto. Ciò che conta in questa fase è comunque il fatto che il rapporto fra Stato, Regioni e cittadini non venga gravato da percorsi burocratici complessi ed inutilmente lunghi. La sospensione del patto di stabilità rappresenta certamente un positivo passo in avanti in questa direzione.

Rete Imprese Italia inoltre ha già preso contatto con i vertici dell’Abi per valutare quelle iniziative che siano in grado, al di là della proroga dei mutui, di sostenere l’accesso al credito e di venire incontro alle imprese in difficoltà ed a quelle che intendono ripartire al più presto.

Ci sono dubbi, però, sull’opportunità di intervenire ancora una volta sulle accise sulla benzina: un ulteriore aumento creerebbe nuovi problemi alla situazione economica, influenzando negativamente sia l’andamento della inflazione che quello dei consumi. Meglio sarebbe stato individuare altre fonti, come una più decisa azione sul piano dei risparmi della spesa pubblica.

Va infine affrontata in modo diverso la questione di fondo che riguarda la messa in sicurezza del territorio, che ha bisogno di regole chiare e di programmi di manutenzione e prevenzione pluriennali, discussi e decisi anche con un confronto reale e concreto fra Governo, Parlamento e parti sociali.

Rete Imprese Italia è attualmente impegnata a monitorare e censire l’effetto del sisma sulle imprese delle zone colpite, fermo restando che il quadro si presenta già molto pesante. Le Associazioni rappresentate in Rete Imprese Italia proseguiranno comunque con convinzione nell’opera di sostegno al tessuto imprenditoriale con iniziative che saranno al più presto presentate e illustrate.

In occasione della giornata di lutto del 4 giugno, le associazioni che costituiscono Rete Imprese Italia hanno raccolto l’invito del Governo e hanno dato indicazione alle proprie strutture, al momento delle esequie, di sospendere le attività in segno di rispetto per le vittime e di solidarietà per le famiglie colpite”.

 

 

 

 

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