Sna: "bene l'avvio delle istruttorie Isvap"

Sna: "bene l'avvio delle istruttorie Isvap"

Il Sindacato nazionale agenti commenta favorevolmente l'apertura delle otto istruttorie nei confronti di altrettante compagnie che potrebbero aver eluso l'obbligo a contrarre nelle regioni meridionali.

DateFormat

9 novembre 2010

"Prendiamo atto con soddisfazione della decisione adottata dall'Isvap di aprire otto istruttorie nei confronti di altrettante compagnie che potrebbero aver eluso l'obbligo a contrarre". Lo afferma Giovanni Metti, presidente del Sindacato Nazionale Agenti (Sna).
Da tempo il Sindacato aveva infatti segnalato con viva preoccupazione e in tutte le sedi istituzionali il tentativo delle compagnie di assicurazione di abbandonare le aree meridionali, ricorrendo alle revoche di un numero crescente di agenzie, liberalizzando interi portafogli che poi non trovano una corretta ricollocazione sul mercato e persino chiudendo uffici liquidativi anziché rafforzare la presenza delle proprie strutture nelle aree considerate a rischio.
"Le scelte adottate dalle compagnie in tema di organizzazione distributiva nelle regioni meridionali - aggiunge Metti - stanno determinando una situazione drammatica per gli agenti, ai quali sono stati imposti ostacoli assuntivi che mortificano la loro professionalità e mettono in discussione la sopravvivenza delle loro organizzazioni produttive. Molti di essi sono inoltre quotidianamente colpiti da provvedimenti di revoca per il fatto che il rapporto tra premi incassati e sinistri pagati non risulta favorevole alle rispettive mandanti. Dopo decenni di chiacchiere prive di costrutto sulla questione meridionale, il peso delle scelte rinviate e mai realizzate ricade così sulle spalle delle agenzie, le quali rappresentano l'unica barriera contro la criminalità organizzata che trova nuova linfa proprio nella mancanza di presidio legale".
D'altro canto le compagnie non possono continuare nella loro politica commerciale fondata sulla eliminazione della mutualità che, generando modeste riduzioni di premio a favore dei clienti più virtuosi, provoca contestualmente aumenti tariffari insostenibili a danno dei residenti nelle aree meridionali, ma anche dei giovani al di sotto dei 25 anni e dei clienti che hanno generato sinistri anche modesti. "La pratica di inviare ogni anno disdette con modalità massive a migliaia di clienti per poi riprendere i contratti come se se si trattasse di clienti nuovi, da noi più volte segnalato e correttamente individuato dall'Isvap - dice ancora Metti - contribuisce a determinare una lievitazione artificiale dei prezzi che a sua volta provoca effetti amplificatori sull'evasione dall'obbligo assicurativo. Si stanno così creando ampie zone off limits, ove si fa sempre più elevato il rischio di non ricevere il giusto risarcimento per i danni subiti dal proprio mezzo o dalla propria persona a seguito di incidente stradale".
"Il Sindacato - conclude Metti - plaude all'istituzione della nuova Banca Dati Sinistri dell'ISVAP che sarà attiva dal prossimo 1 gennaio, da anni richiesta dagli agenti come uno dei provvedimenti utili a ridurre l'incidenza delle frodi assicurative collegate agli incidenti stradali".

Banner grande colonna destra interna

Aggregatore Risorse

ScriptAnalytics

Cerca