Snag: "Bene intervento una tantum del governo ma servono fondi per garantire la vita delle edicole"

Snag: "Bene intervento una tantum del governo ma servono fondi per garantire la vita delle edicole"

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30 aprile 2020

Il Sottosegretario ha annunciato all’interno dei prossimi decreti Governativi delle misure specifiche a tutela degli edicolanti, riconoscendo espressamente il ruolo di servizio pubblico che la rete di vendita ha garantito in questo periodo emergenziale. Il Sottosegretario ha ringraziato espressamente le edicole e ha annunciato un contributo una tantum a vantaggio degli edicolanti che sono rimasti aperti in questo difficile periodo.

 

Il Presidente Snag Confcommercio Andrea Innocenti ha commentato “Le misure annunciate dal Sottosegretario sono certamente positive e vanno nella direzione che lo Snag aveva auspicato. Un contributo una tantum rappresenta un tributo dovuto per tutti quegli edicolanti che - mettendo a rischio la propria incolumità personale, e in un contesto non privo di incertezze - hanno deciso di restare aperti per dare un servizio di interesse generale essenziale ai cittadini, per garantire il diritto costituzionale di informare e di essere informati".

 

"Serve però uno sforzo ulteriore da parte del Governo, estendendo ulteriormente le voci di spesa del credito di imposta e sostenendo la domanda di prodotti editoriali anche per gli acquisti in edicola. Quanto alle consegne a domicilio, le edicole non possono farlo gratis: è ovvio che il servizio deve trovare una forma di remunerazione, ma serve anche una regolamentazione per evitare forme di concorrenza sleale o abusi di dipendenza economica. Più in generale le edicole hanno un problema di sostenibilità e di redditività. Bisogna garantire la sostenibilità delle edicole anche nel lungo periodo. Stimiamo una perdita complessiva (di prodotto editoriale e non editoriale) di circa il 30%. Bisogna intervenire sugli aggi, sul regime fiscale e sulla possibilità di ampliare le opportunità di vendere altro prodotto e fornire servizi ulteriori (di natura anche privatistica) e sulle tante violazioni di legge da parte della distribuzione locale. Condivido quindi anche l’idea di istituire un tavolo di filiera coordinato dal Governo, con una funzione di garanzia per riequilibrare i rapporti di forza".

 

"Questa emergenza - ha concluso Innocenti - ha dimostrato che le edicole sono una componente essenziale della filiera e che le edicole sono al servizio dei cittadini. Fa piacere che il Governo riconosca e valorizzi il nostro ruolo di servizio pubblico essenziale e aspettiamo segnali concreti da parte di Editori e Distributori Nazionali.”

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