Snag Confcommercio ha commentato con favore l'annuncio del sottosegretario Barachini  che ha annunciato un finanziamento complessivo di 17 milioni di euro per il Dipartimento dell'Editoria e dell'Informazione.

In seguito alle dichiarazioni del sottosegretario alla Prsidenza del Consiglio, Alberto Barachini, che ha annunciato un finanziamento complessivo di 17 milioni di euro per il Dipartimento dell'Editoria e dell'Informazione, di cui 10 milioni destinati al sostegno delle edicole, 4 milioni alla distribuzione e 3 milioni ai punti vendita di quotidiani non edicole il presidente Snag, Renato Russo, ha sottolineato che "le misure introdotte dal Governo sono significative e innovative. Assicurare la sostenibilità dei punti vendita e il recupero della redditività è una sfida che condividiamo. Il sostegno ai punti vendita non esclusivi e alla distribuzione locale sono misure essenziali per garantire l’accesso all’informazione e contrastare la desertificazione nelle aree interne e nei piccoli comuni. Tuttavia, è fondamentale dare continuità a queste misure, incentivare l’apertura di nuovi punti vendita, agevolare il ricambio generazionale e sviluppare servizi aggiuntivi nelle edicole, eliminando gli ostacoli burocratici".

Russo ha inoltre sottolineato che la rete di vendita sta mostrando resilienza, nonostante un saldo negativo (chiusure superiori alle aperture, con una contrazione del 4%). Tuttavia, il tasso di natalità delle nuove rivendite è di poco inferiore al 3%, con oltre 600 nuove imprese che hanno avviato o acquisito attività di vendita di quotidiani e periodici nel 2024. "Un’indagine recente dell’Agcom mostra che i quotidiani e i periodici cartacei sono ancora percepiti come il mezzo di informazione più affidabile, subito dopo il servizio pubblico televisivo, e che molti italiani continuano a rivolgersi alla stampa per informarsi, con un tasso di utilizzo stabile nel periodo post-Covid", ha aggiunto Russo. Il presidente Snag ha anche sottolineato l'importanza di contrastare la desertificazione commerciale, in particolare per la rete delle edicole, che garantisce un servizio fondamentale ai cittadini. "La chiusura dei punti vendita non influisce solo sull’economia urbana e sulla sicurezza dei territori, ma anche su valori costituzionali, come il diritto all'informazione e il pluralismo. I casi di "Amatrice" e del "I Municipio di Roma" dimostrano che la chiusura delle edicole non è solo una questione di mercato, ma spesso è causata da monopoli distributivi e dalla burocrazia, che danneggiano il diritto dei cittadini di accedere alla stampa. Chiediamo alle istituzioni interventi correttivi", ha affermato Russo.

Infine, Snag ribadisce l'importanza di sostenere la distribuzione locale nei casi di difficoltà e chiede che i distributori rispettino le regole, garantendo un libero accesso alle forniture senza interruzioni arbitrarie o costi nascosti a carico delle rivendite. "Siamo pronti a fare tutto il possibile per garantire il diritto di tutti a ricevere informazioni tramite la stampa".