Snag: "no alla liberalizzazione indiscriminata"

Snag: "no alla liberalizzazione indiscriminata"

Per il Sindacato Nazionale Autonomo Giornalai audizione in Senato nell'ambito dell'esame della proposta di legge relativa all'Istituzione del Fondo per il pluralismo e l'innovazione dell'informazione e deleghe al Governo per la ridefinizione del sostegno pubblico all'editoria.

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4 maggio 2016

Una "liberalizzazione indiscriminata della vendita di quotidiani e periodici non favorisce uno sviluppo del   mercato editoriale, ma rafforza esclusivamente il potere dei distributori locali che operano in regime di monopolio". E' l'opinione del Sindacato Nazionale Autonomo Giornalai (Snag) espressa in un'audizione al Senato nell'ambito dell'esame della proposta di legge relativa all'Istituzione del Fondo per il pluralismo e l'innovazione dell'informazione e deleghe al Governo per la ridefinizione del sostegno pubblico all'editoria. Snag-Confcommercio, rappresentato dal presidente Armando Abbiati, ha depositato un documento contenente le proposte del sindacato per  rilanciare il settore delle edicole. In esso si sostiene che ''la riforma del settore editoriale è per gli edicolanti un provvedimento   tanto necessario quanto urgente''. ''Siamo consapevoli che questa legge non sia la migliore possibile né dia una risposta a tutte le problematiche degli edicolanti. Tuttavia, se verranno accolte le nostre proposte - afferma Abbiati - sarà l'unico strumento per dare una prospettiva alla rete di vendita dedicata all'informazione''.

 

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