Snag: "Stop al monopolio dei distributori"
Snag: "Stop al monopolio dei distributori"
"La diffusione della quasi totalità della stampa quotidiana e periodica è demandata a 90 distributori locali che operano in regime di monopolio". Inizia così la lettera aperta di Snag-Confcommercio agli Editori. "Onestamente agli edicolanti non sembra di relazionarsi con vostri agenti o mandatari in quanto i distributori si comportano come fossero i "padroni" del prodotto che distribuiscono gestendo l'area loro assegnata come signori feudali". Lo Snag rileva che i distributori "si sottraggono alle regole contenute nell'Accordo Nazionale di categoria; impongono ai rivenditori contratti di fornitura; sospendono, a loro insindacabile giudizio, la fornitura del prodotto; impongono la fornitura di prodotti che non siano quotidiani o periodici; stabiliscono in completa autonomia quali e quante pubblicazioni portare alle edicole". Gli edicolanti "chiedono a voi editori se queste prassi siano da voi conosciute e se rientrino nell'ambito del mandato che avete conferito e si chiedono se sia corretto che il vostro diritto - costituzionalmente garantito - di informare e quello dei cittadini di essere informati siano "amministrati" da 90 distributori locali che spesso abusano della loro posizione dominante". "Siamo arrivati purtroppo ad un punto di non ritorno" afferma Armando Abbiati – presidente di Snag-Confcommercio – nel senso che il problema deve essere risolto con urgenza a fronte di 30.000 edicole, con molti più posti di lavoro, che rischiano di sparire nei prossimi mesi, tenendo conto degli oltre 18.000 già persi negli ultimi anni, a seguito della chiusura di 10.000 edicole.




























