Il presidente del sindacato autonomo dei giornalai italiani, Armando Abbiati: "Gli effetti concreti di questa riforma dipenderanno dai decreti attuativi del governo, che ci auguriamo vengano emanati a breve, dopo le necessarie consultazioni con le associazioni di categoria".

Il presidente dello Snag, il sindacato autonomo dei giornalai italiani, Armando Abbiati, ha commentato il via libera definitivo della riforma dell'editoria votata dalla Camera: "Gli effetti concreti di questa riforma dipenderanno dai decreti attuativi del governo, che ci auguriamo vengano emanati a breve, dopo le necessarie consultazioni con le associazioni di categoria. Ci aspettiamo che gli editori applichino correttamente  la parità di trattamento con le nuove modalità stabilite per legge a beneficio dell'economicità dell'intera filiera a tutela dei lettori di stampa quotidiana è periodica".  "E' fondamentale - ha aggiunto Abbiati - il rispetto dei principi e dei criteri direttivi. Mi auguro che il Governo tenga in debita considerazione le esigenze delle edicole e il loro insostituibile ruolo nella diffusione democratica dell'informazione e disciplini l'attività di distribuzione creando un sistema distributivo più equo che sia in grado di garantire il diritto di accedere alla stampa su tutto il territorio nazionale".