Nel reggiano dati agghiaccianti per le imprese

Nel reggiano dati agghiaccianti per le imprese

Un sondaggio della Confcommercio provinciale tra gli associati rivela un calo medio del fatturato nei primi tre mesi dell’anno fino al 90% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

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1 aprile 2021

Fatturati in calo fino al 90% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Basta questo dato per capire l’abisso spalancato dal sondaggio che Confcommercio-Imprese per l’Italia Reggio Emilia ha realizzato tra i propri associati sui risultati dei primi tre mesi del 2021. Fosse solo quello (si fa per dire…): il 14% prevede di dover licenziare nei prossimi mesi, il 70% è insoddisfatto delle misure del governo Draghi, saldi andati male o malissimo per la grande maggioranza degli interpellati, risultato economico delle consegne a domicilio soddisfacente per meno di un terzo delle imprese, e-commerce per poco più del 25%.

Per il presidente Davide Massarini “questi numeri purtroppo confermano ciò che ci aspettavamo. L'unica strada percorribile, a parte l'accelerazione del piano vaccinale, è riaprire le imprese: basta con le chiusure”. Ma il numero uno dell’Associazione sottolinea un altro tema che reputa fondamentale: occorre accompagnare le imprese alla scelta degli strumenti adeguati per la comunicazione ed, eventualmente, la vendita sul digitale. Su questo, oltre alle nostre partnership con Italiaonline e E-bay, è molto utile il percorso messo in campo dalla Camera di commercio di Reggio Emilia ‘Eccellenze in Digitale’, il cui obiettivo, tra gli altri, è quello di creare una cultura digitale tale da mettere in condizione gli imprenditori di fare le scelte giuste”.

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