Sondrio: l'Unione Cts fa il punto della situazione

Sondrio: l'Unione Cts fa il punto della situazione

Dalla presidente Credaro "applausi ai nostri commercianti che resistono nonostante tutto" e "critiche alle sempre nuove vessazioni a discapito di tanti operatori".

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30 maggio 2017

Un momento di analisi e riflessione sui temi di importanza generale che interessano più da vicino il mondo del commercio del turismo e dei servizi. Come da tradizione, il Consiglio Generale dell'Unione commercio turismo servizi, riunitosi il 29 maggio scorso a Sondrio, rappresenta per l'Associazione un'occasione (oltre che per esaminare i propri conti, ossia il bilancio 2016, che è stato approvato all'unanimità) di dialogo e confronto sullo stato di salute dei propri settori di riferimento a livello provinciale e sui temi più caldi. L'attenzione si è perciò concentrata sui risultati della recente indagine condotta dall'Unione stessa contattando un campione rappresentativo degli operatori del turismo e del commercio dalla Valchiavenna all'Alta Valle. Ma spazio hanno avuto anche argomenti di assoluta attualità, come il caso dell'inchiesta in corso da parte della Guardia di Finanza sui depositi privati di carburante per autotrazione; la questione dei voucher e dei provvedimenti palliativi che il Governo sta adottando; le nuove vessazioni in atto a discapito degli operatori. Tuttavia, durante l'incontro, l'accento è stato posto con forza anche e soprattutto su tutte quelle azioni e iniziative che l'Associazione continua a mettere in campo per dare agli operatori delle categorie rappresentate strumenti nuovi ed efficaci. "Come Associazione non vogliamo lasciare nulla di intentato – ha sottolineato con forza la presidente Loretta Credaro – per mettere i nostri operatori nelle migliori condizioni per affrontare le sfide di fronte alle quali si trovano a operare. A loro vanno tutta la nostra stima e riconoscenza, i nostri applausi per la capacità di resistere che dimostrano ogni giorno nell'affrontare un contesto economico così irto di criticità e complessità. Nello stesso tempo, manifestiamo tutta la nostra vicinanza e solidarietà ai nostri imprenditori che sono vessati da sempre nuovi adempimenti e incombenze burocratiche". Ed è appunto nell'ottica di essere di aiuto e giovamento agli operatori che l'Unione rilancia e rafforza il proprio impegno in iniziative come il sostegno a Valtellina Turismo che si occupa di valorizzare la Valtellina come destinazione unitaria, il progetto ‘Segale 100% Valtellina', la presenza negli Enti Bilaterali, l'attività di assistenza/consulenza nella presentazione dei bandi tramite Sofidi/Asconfidi e molto altro.

IL TURISMO - Per realizzare l'indagine sull'andamento del turismo/ristorazione è stato sentito un campione di operatori rappresentativi dell'offerta ricettiva, della ristorazione e dei pubblici esercizi del nostro territorio. Questo il quadro emerso: la stagione è partita a rilento, a causa della mancanza della neve (il fattore meteo rappresenta sempre un condizionamento rilevante). Nel periodo di Natale e Capodanno ci sono state comunque molte prenotazioni, anche se non sembra essersi verificato il tutto esaurito. Gennaio ha visto un sostanziale calo. Vi è stata, invece, una ripresa più avanti nella stagione, grazie all'arrivo di nevicate e al calendario delle festività, fattori che hanno consentito di arrivare a un bilancio stagionale di sostanziale tenuta. Da sottolineare l'interesse crescente che stanno suscitando segmenti della nostra offerta come l'enogastronomia e il cicloturismo, importantissimi anche in un'ottica di destagionalizzazione. Gli eventi rappresentano sempre una valida occasione per fornire una motivazione in più di vacanza e per ‘creare movimento', come avvenuto anche in occasione delle tappe valtellinesi del Giro d'Italia. Per quanto riguarda i ristoranti, si registra un andamento dei consumi tendenzialmente stabile, in aumento in zone come Teglio più che in altre. A livello generale, il ristoratore dichiara che l'italiano spende poco mentre lo straniero ha maggiore capacità di spesa.

 

IL COMMERCIO – L'indagine è stata effettuata con particolare riferimento al comparto tessile-abbigliamento-calzature: il focus è stato sui saldi invernali 2017. Gli operatori del settore contattati sono distribuiti in modo omogeneo sul territorio, dalla Valchiavenna all'Alta Valle. In estrema sintesi, La situazione appare a macchia di leopardo, con aziende che lamentano difficoltà e altre che dichiarano una tenuta delle vendite. Non mancano i casi in cui gli operatori hanno realizzato incrementi. In generale, però, cresce il malcontento nei confronti dei saldi, un meccanismo considerato dai più ormai obsoleto e inefficace. Si conferma, dunque, il momento delicato del settore e la convinzione che neppure i saldi siano di qualche utilità per risollevare in modo significativo i bilanci aziendali.

INCHIESTA DEPOSITI CARBURANTE – Il Consiglio Generale dell'Unione Cts ha manifestato tutta la sua preoccupazione riguardo all'inchiesta in atto da parte della Guardia di Finanzia a carico di oltre 200 aziende di svariati settori: autotrasporto merci, trasporto di persone, industria, edilizia, commercio all'ingrosso. Una situazione complessa e intricata, con possibili risvolti per l'intera economia della nostra Valle e rispetto alla quale l'attenzione dell'Unione Cts anche attraverso la Fai, Federazione Autotrasportatori Italiani, della provincia di Sondrio è assolutamente alta.

QUESTIONE VOUCHER – "La cancellazione dei voucher – ha detto la presidente Credaro – è stata una scelta dissennata, che ha lasciato un vuoto. Rispetto a ciò si prospettano ora dei palliativi che ci sembrano, in tutta franchezza, solo un tentativo di mettere una ‘pezza'. Pertanto, ci uniamo agli appelli rinnovati proprio in questi giorni dal presidente di Confcommercio Carlo Sangalli: urge trovare al più presto un'alternativa seria ai voucher, che consenta alle imprese interessate di gestire prestazioni saltuarie e occasionali in modo efficace".

PROGETTO ‘SEGALE 100% VALTELLINA' - Sono positivi i primi risultati di questo progetto, un'iniziativa ideata e promossa dalla nostra Unione tramite l'Associazione Panificatori e Pasticceri, con l'importante collaborazione di Coldiretti Sondrio. L'obiettivo è, da un lato, la reintroduzione e la valorizzazione di un'antica coltura; dall'altro, la produzione di un tipo di pane realizzato con farina di segale originaria esclusivamente della Valtellina, coltivata in modo naturale e, quindi, senza l'uso di fitofarmaci. Nel primo anno di sperimentazione, la produzione del pane con farina di segale 100% Valtellina è avvenuta in tutti i weekend dall'8 dicembre 2016 fino al mese di marzo di quest'anno. Il punto sui risultati è stato fatto insieme ai panificatori partecipanti al progetto: il pane di segale 100% valtellinese ha suscitato il gradimento della clientela sia locale sia di fuori provincia e, pertanto, è stato molto richiesto nei weekend in cui è stato proposto. Quest'anno l'iniziativa viene implementata, aumentando sia la produzione della farina sia il numero degli operatori coinvolti.

BANDO TURISMO – Il 15 maggio è stato aperto il termine per la presentazione delle domande di partecipazione al bando turismo e attrattività, che ha messo a disposizione 32 milioni di euro a fondo perduto, con l'obiettivo di promuovere la realizzazione di progetti di riqualificazione delle strutture ricettive alberghiere, extralberghiere e dei pubblici esercizi. Il tipo di agevolazione prevista consiste in un contributo a fondo perduto pari al 40% dell'investimento ammissibile, fino a un massimo di 40mila euro. Ebbene, i fondi sono andati rapidamente esauriti: a livello regionale sono state presentate 1.105 richieste (dato riferito al 26 maggio 2017), con un investimento medio per ciascuna domanda di 75mila euro e con contributo medio di 30mila euro. Sul totale di queste 1.105 richieste, 41 sono state presentate dall'Unione Cts, per un totale di circa 3.360.000 euro di investimenti e un ammontare di contributi richiesti pari a oltre 1.100.000 euro, che auspichiamo possano essere assegnati". "A livello del Sistema Confcommercio – ha evidenziato Credaro - sono state presentate in tutto oltre 200 pratiche (da parte di Sofidi e dell'Unione Cts è stato quindi fatto ben un quinto del lavoro). Questo bando rappresenta un'importante occasione per gli operatori e per dare slancio all'intero settore turistico. Inoltre, grazie all'accordo siglato da Sofidi/Asconfidi con Banca Popolare di Sondrio e Credito Valtellinese, gli investimenti potranno essere realizzati tramite una linea di finanziamenti ad hoc, perfezionati a tassi particolarmente vantaggiosi e compresi tra l'1,5% e il 2,5%. Per quanto riguarda invece la Valchiavenna, siamo in attesa delle determinazioni (da parte di Regione Lombardia) riguardo ai 3 milioni di euro che verranno ad essa destinati come Area interna".

CONCLUSIONI - In estrema sintesi, "l'impegno messo in campo dall'Unione – ha concluso la presidente – si è dimostrato molto intenso già nei primi mesi del 2017, articolandosi in molteplici iniziative. Numerose, inoltre, sono le proposte per il prosieguo dell'anno, con l'obiettivo di manifestare sempre maggiore vicinanza ai nostri associati. A tale riguardo, durante per tutto il 2017 continuerà l'attività di stretto contatto dell'Unione con gli associati attraverso le visite in azienda. Un'iniziativa che l'anno scorso ha conseguito buoni risultati e che sono convinta rappresenti uno degli elementi di forza della nostra rappresentanza".

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