Sulle spiagge giugno e luglio da dimenticare

Sulle spiagge giugno e luglio da dimenticare

Nei primi due mesi della stagione estiva 2009 forte calo di presenze (circa 1,5 milioni di turisti) e, soprattutto, di consumi. I "migliori" risultati si sono avuti in Toscana con un -5 per cento, quelli peggiori in Campania (-50 per cento).

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31 luglio 2009
Segnale negativo per il turismo balneare nei primi due mesi della stagione estiva 2009 rispetto allo stesso periodo dello scor

Segnale negativo per il turismo balneare nei primi due mesi della stagione estiva 2009 rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Male, in particolare, giugno. Lo rende noto il Sindacato Italiano Balneari.

“Negli stabilimenti balneari – dice il presidente, Riccardo Borgo - abbiamo registrato un forte decremento di presenze, circa 1,5 milioni di turisti, e, soprattutto, di consumi”.

A “tenere” sono state solo le località a ridosso dei grandi centri urbani.

I “migliori” risultati si sono avuti in Toscana con un -5%, quelli peggiori in Campania

(-50%) complici le notizie sulla balneabilità delle acque. Per quanto riguarda i turisti stranieri, è aumentato l’afflusso di quelli provenienti dai Paesi dell’Est (russi e polacchi in testa), e leggeri progressi ci sono stati anche per austriaci, inglesi, spagnoli, svedesi, norvegesi e cinesi. In calo francesi, tedeschi e giapponesi, ma soprattutto gli americani.

“Anche i consumi in spiaggia, poi, seguono il trend negativo - continua Borgo - complice la situazione economica complessiva e la capacità di spesa delle famiglie italiane che negli ultimi cinque anni si è ridotta fino al 25%”.

 

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