Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha inaugurato il “Supersalone”, appuntamento di settembre della manifestazione internazionale ferma da diciotto mesi. Sangalli: “un grande evento dal valore economico, oltre che simbolico”.

Per gli addetti ai lavori diciotto mesi sono stati lunghi, ma il loro momento è finalmente arrivato. Dopo il rinvio nell'aprile scorso dell'edizione numero 60 e l'annullamento dell'edizione 2020, il  5 settembre scorso è scattato il “Supersalone”, evento speciale del Salone del Mobile, la manifestazione internazionale dedicata al design. Con il taglio del nastro, al quale ha preso parte il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, curiosi e appassionati dell'arredo sono tornati tra i padiglioni di Fiera Rho Milano, in una giornata che ha voluto rappresentare, simbolicamente, il fischio d'inizio della ripartenza. Il Capo dello Stato ha espresso "apprezzamento e auguri", sottolineando come si tratti di ''un evento di particolare importanza da anni'' e di ''un punto di riferimento mondiale per il settore in cui il nostro Paese è all'avanguardia''.

Per il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, "i numeri dell'indotto potenziale del Supersalone del Mobile - circa 120 milioni - danno la misura del valore economico per il territorio di questo grande evento, ma ancora più importante è il suo valore simbolico. Il Supersalone dimostra con i fatti la capacità di Milano di ritrovare la via della crescita superando le difficoltà dell'emergenza sanitaria. Ed è un segnale che arriva anche a livello internazionale e rafforza l'immagine non solo della nostra città, ma del Paese, come conferma la presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella".