Oltre cinquanta aziende hanno partecipato all'evento organizzato dalle Confcommercio di Pisa e Livorno per favorire l'incontro tra domanda e offerta di lavoro.

Hotel e ristoranti, agenzie di assicurazione e immobiliari, ma anche imprese di pelletteria e serramenti, logistica e trasporti, agriturismi e bar. Sono state più di cinquanta le aziende dell'area pisano-livornese in cerca di profili professionali che hanno partecipato il 24 marzo scorso al “Talent Day”, organizzato dalle Confcommercio provinciali di Pisa e Livorno all'Hotel Galilei di Pisa.

“Abbiamo organizzato questa iniziativa – ha affermato il presidente di Confcommercio Pisa, Stefano Maestri Accesi - per favorire l'incontro tra domanda e offerta di lavoro, un’opportunità concreta per aziende e imprese del commercio, del turismo e dei servizi del territorio per entrare in contatto con una molteplicità di figure professionali. Senza lavoro non c'è futuro, e anche in un contesto internazionale contrassegnato dall'incertezza vogliamo lanciare un messaggio di fiducia”.

"Confcommercio conosce le difficoltà delle imprese nel reclutamento di personale, soprattutto quello stagionale, senza il quale tutto il comparto andrebbe a soffrire della carenza di manodopera. Oltre alle competenze – secondo Francesca Marcucci, presidente di Confcommercio Livorno - conta soprattutto il desiderio di mettersi in gioco, contribuire allo sviluppo delle imprese, essere membri attivi della società. I due anni della pandemia sono stati drammatici da ogni punto di vista, ma adesso è il momento di ripartire”.

Il Talent Day ha rappresentato un'opportunità per tutti coloro in cerca di un'occupazione. Tra le figure più ricercate: capi ricevimento, cuochi, receptionist, portieri di notte, commessi, banconieri, autisti, tecnici di cantiere, responsabili d'azienda e addetti alla logistica, consulenti assicurativi, finanziari e previdenziali. L’evento è stato organizzato con il patrocinio di Ente Bilaterale Terziario Toscana ed Ente Bilaterale Turismo Toscano, e con la collaborazione di Fipe, Arti (Agenzia Regionale Toscana per l'Impiego, centri per l'impiego di Pisa e di Livorno), e dei sindacati Filcams Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs.