Tasi, proteste a Bologna e a Vicenza

Tasi, proteste a Bologna e a Vicenza

Le Ascom provinciali segnalano situazioni di difficoltà e persino caos per il pagamento e chiedono lo slittamento al 16 ottobre o di non applicare sanzioni in caso di ritardato versamento.

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6 giugno 2014

E' arrivata la Tasi, la tassa sui servizi indivisibili comunali che ogni Comune istituisce con una delibera, e in molte parti d'Italia vengono segnalate difficoltà per il pagamento, per non dire situazioni di caos. Ascom Bologna, ad esempio, rende noto che nella provincia sono 39 su 56 i Comuni hanno approvato la deliberata, con una molteplicità di scadenze, di  aliquote e casistiche da analizzare. Per questo l'Associazione chiede uno slittamento del termine del 16 giugno almeno al 16 settembre per tutti i Comuni della provincia (il Comune di Bologna ha nel frattempo deciso lo slittamentro al 16 luglio, ndr). Da parte sua, invece, Ascom Vicenza denuncia per bocca del direttore Ernesto Boschiero che "praticamente ogni Amministrazione locale ha autonomamente e talvolta con grande fantasia, fissato aliquote e detrazioni diversificate, rendendo davvero difficile il lavoro di chi deve procedere al calcolo". La soluzione suggerita è quella di "non applicare sanzioni in caso di ritardato versamento, almeno fino al 16 ottobre".

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