Over 50 più tecnologici, ma il divario digitale resta ampio

Over 50 più tecnologici, ma il divario digitale resta ampio

Ricerca Format Research per 50&Più-Confcommercio e Fondazione Leonardo: quasi l'85% delle persone tra i 50 e gli 85 anni possiede uno smartphone e oltre il 61% un pc. Sangalli: “serve un piano per rendere il progresso tecnologico accessibile a tutti”.

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14 dicembre 2021

Gli over 50 sono sempre più tecnologici, ma il divario digitale resta ampio. È il quadro che emerge dalla ricerca dell'istituto Format Research per conto di 50&Più-Confcommercio e Fondazione Leonardo, contenuta nel volume 'Ipotesi per il futuro degli anziani. Tecnologie per l'autonomia, la salute e le connessioni sociali', che raccoglie i contributi di 23 autori che hanno analizzato il diffondersi della tecnologia tra le generazioni più anziane.

Dall'indagine, condotta su un campione di oltre 1.500 persone tra i 50 e gli 85 anni, emerge che gli ultracinquantenni sono grandi utilizzatori delle nuove tecnologie: quasi l'85% possiede uno smartphone, oltre il 61% un pc e il 21% circa un tablet, Curioso, poi, il fatto che l'uso della domotica e degli assistenti vocali registra “spacchi” il campione tra piena accettazione (45%) e completo rifiuto (45%).

"Il progresso tecnologico è sotto gli occhi di tutti, ma renderlo accessibile a tutti richiede un piano mirato di finanziamenti, reti e infrastrutture adeguate, un costante impegno per una formazione che consideri i bisogni specifici di ogni utente, un'adozione incisiva degli strumenti tecnologici da parte dei servizi sociosanitari a beneficio delle persone. È un cambiamento - sottolinea Sangalli - che richiede uno sguardo diretto e aperto a nuove visioni, lo stesso sguardo con cui l'Associazione 50&Più e la Fondazione Leonardo osservano l'attuale rivoluzione tecnologica rapportata alle necessità dei senior".

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