Terremoto: le iniziative del sistema Confcommercio

Terremoto: le iniziative del sistema Confcommercio

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8 settembre 2016

Confcommercio Rieti L'Associazione sta gestendo tre punti raccolta molto importanti che, attualmente, si trovano al collasso per le innumerevoli donazioni ricevute. Confcommercio chiede quindi di sospendere l'invio di qualsiasi genere di aiutiose non quello di donazioni in denaro che saranno utilizzate per ricostruire il tessuto commerciale di Amatrice e Accumoli.

 

Confcommercio L'Aquila nelle prime ore del post sisma si è immediatamente messa a disposizione dei colleghi del reatino ed il Presidente di Confcommercio Rieti Leonardo Tosti, ha richiesto alimenti a lunga conservazione ed abbigliamento per bambini, torce portatili con batterie per la prima emergenza. L'intero settore provinciale della distribuzione alimentare si è subito attivato per raccogliere nei supermercati i generi di prima necessità richiesti che verranno portati nei centri di raccolta da alcuni furgoni.  


Nella foto: Celso Cioni, Angelo Liberati, Mario Maccarone, David Lenart, Camilla Cioni e Fabio Tuzi

Confcommercio Arezzo esprime solidarietà nei confronti delle popolazioni colpite dal terremoto. In questo momento di assoluta difficoltà per questi territori e per le tante attività imprenditoriali colpite la Confcommercio aretina si sta mobilitando per portare aiuti concreti alle famiglie e alle attività commerciali del posto. Già partito un rifornimento di beni alimentari messo a disposizione dai panificatori aretini di Confcommercio guidati dal Presidente Luca Ciardi. "Siamo vicini alla popolazione e alle imprese vittime del terremoto – afferma Anna Lapini, presidente di Confcommercio Toscana – il nostro impegno va nella direzione di un aiuto concreto ed immediato per le tantissime attività di vicinato coinvolte". A questo proposito Confcommercio lancia un appello alle imprese e ai privati che volessero contribuire in modo concreto ad aiutare la città e la provincia di Rieti donando beni di prima necessità particolarmente importanti nelle prime ore post calamità. Dalle materie prime alimentari a lenzuola, asciugamani, giochi per bambini. Tantissimi gli oggetti che possono essere donati e spediti tramite l'aiuto della Confcommercio aretina alle popolazioni colpite. Gli uffici della Confcommercio della provincia di Arezzo sono a disposizione per tutte le informazioni (Rita Burroni – 0575 350755) Due i centri di raccolta a Roma: il centro di via dei campi sportivi (Acquacetosa) e il centro sportivo terme di Caracalla (viale g. baccelli), mentre per la spedizione dei pacchi si potrà inviare tutto alla Confcommercio di Rieti (Largo B. Cairoli  - 02100 Rieti).

 

La presidente Patrizia Di Dio, a nome di tutta Confcommercio Palermo, esprime solidarietà nei confronti delle popolazioni colpite dal terremoto e chiede a tutti i propri associati e ai privati di sostenere un'azione di mobilitazione per quei territori e per i tanti colleghi imprenditori colpiti doppiamente. "Occorrono aiuti concreti con generi di prima necessità sia generi alimentari che vestiti per bambini di tutte le età, prodotti per l'igiene, asciugamani, lenzuola, cuscini". "Conoscendo il grande spirito umanitario e di solidarietà degli imprenditori e dei cittadini palermitani siamo certi che in tanti vorranno esprimere vicinanza anche con piccoli ma concreti atti di sostegno".

 

Confcommercio Pescara  ha attivato una raccolta di latte in polvere e coperte, a fronte di quanto specificamente indicato dalla Centrale Operativa Nazionale di Protezione Civile, che ha individuato solo questi ultimi come beni esclusivamente necessari al momento. Il Presidente Francesco Danelli invita tutti coloro che vogliono contribuire a consegnare esclusivamente coperte e latte in polvere presso il centro di raccolta istituito nel locale sottostante la sede della Confcommercio di Pescara, in Via Aldo Moro n. 1/3. La raccolta sarà attiva giovedì 25 agosto - fino alle ore 17.00, e venerdì 26 agosto – dalle ore 9.00 alle ore 14.00. Tutto il materiale verrà poi trasportato nel pomeriggio di domani nelle zone colpite e consegnato secondo le istruzioni degli organismi competenti.

 

Confcommercio Umbria è vicina alle popolazioni e agli imprenditori colpiti così drammaticamente dal terremoto che ha devastato intere località del reatino e prodotto gravi danni anche nella zona di Norcia e Cascia. Poiché sono già giunti e stanno giungendo in abbondanza i beni di prima necessità, tanto che si cominciano ad avere problemi per lo stoccaggio dei materiali, anche su indicazione della Confcommercio di Rieti, con cui è in stretto contatto, Confcommercio Umbria, insieme a tutte le proprie Federazioni di Categoria, in particolare Fida-Alimentaristi, Federcarni e Federalberghi, ha deciso di promuovere una raccolta fondi, che saranno poi devoluti a seconda delle necessità specifiche, individuate d'accordo con la stessa Confcommercio delle zone colpite, le istituzioni locali e la Protezione Civile. Si tratta di una sottoscrizione libera e volontaria, a cui sono invitati a contribuire con generosità tutti gli imprenditori del terziario e tutti i cittadini che lo vogliano. Confcommercio Umbria si fa garante della piena trasparenza dell'iniziativa e informerà periodicamente del suo esito attraverso il sito www.confcommercio.umbria.it Per fare la donazione:

IBAN: IT79 V060 5503 0010 0000 0010 511

BANCA DELLE MARCHE - VIA  DELL'ACACIA 2 - PERUGIA

Causale: Solidarietà terremoto 24 agosto 2016

 

Adf  Le Aziende di distribuzione intermedia del farmaco associate A.D.F. (Associazione Distributori Farmaceutici) hanno provveduto ad attivarsi tempestivamente per affrontare l'emergenza, anche con specifiche iniziative mirate ad alleviare le difficoltà della popolazione così duramente ferita. Il sisma che ha devastato il cuore del nostro Paese, producendo un numero rilevante di vittime e danni devastanti, porta con sé anche l'urgenza di assicurare e/o riavviare i livelli dell'assistenza farmaceutica alle popolazioni colpite, in linea sia con le emergenze contingenti che con le necessità che si vanno evidenziando man mano che i giorni passano. Nell'esigenza di un sempre maggior coordinamento degli sforzi di tutti gli operatori in campo, ADF, organo di rappresentanza della Distribuzione intermedia farmaceutica iscritto a Confcommercio, si rende disponibile a contribuire all'attuazione di ogni piano per assicurare con la massima efficienza la fornitura dei medicinali a Farmacie ed Ospedali in particolare nelle zone colpite in accordo con le disposizioni delle Autorità e degli Organismi di soccorso ivi operanti. I nostri Associati, attraverso le proprie strutture operative in loco (4 in Abruzzo, 10 nel Lazio, 6 nelle Marche, 4 in Umbria) e più in generale attraverso tutti i 125 siti logistici dislocati sul territorio nazionale, sono pronti a contribuire ad ogni esigenza che dovesse venire indicata dagli Organismi di pronto intervento della Protezione Civile operanti nei territori colpiti. Vi invitiamo senz'altro a rivolgervi ai nostri Uffici associativi di Roma, presso i quali è stata costituita un'apposita unità di crisi che può essere coinvolta utilizzando i seguenti recapiti: Telefono: 06/4870148 – 06/4828606, Telefax: 06/47824943, cell. 340-1435874 - 340-3206421 

Confcommercio Padova Non subito, ma come successe per il terremoto de L'Aquila, quando, svanita l'emozione, si dovette intervenire per dare un sostegno concreto alle sofferenze delle popolazioni e delle piccole imprese del territorio, così l'Ascom farà anche per il terremoto che ha colpito Lazio e Marche. "In questo momento le urgenze sono di tipo umanitario – dichiara il presidente Patrizio Bertin – e la priorità è salvare, mettere in sicurezza, garantire l'indispensabile per l'oggi. Ma poi si dovrà cercare di ritornare, in qualche modo, ad una "normalità" che tale non potrà essere ma che avrà ancora più bisogno di sostegno". Ed è per questo che l'Ascom "ricalcherà" l'esperienza aquilana quando panificatori e alimentaristi, col sostegno di tutte le altre categorie, non solo portarono aiuti ma rimisero in funzione la produzione del pane sotto la guida dei colleghi abruzzesi che avevano perduto i loro laboratori ma grazie a quest'azione riuscirono a sfornare pane per diverso tempo. Operazione ribadita nel modenese, questa volta dai macellai. "Per tramite del nostro vicepresidente Michele Ghiraldo – continua Bertin - siamo in contatto dal primo minuto con l'Ascom di Rieti grazie alla quale possiamo monitorare minuto per minuto quanto sta avvenendo e grazie alla quale sapremo individuare che risorse mettere in campo per un aiuto che non vada sprecato e che non sia solo materiale ma anche umano".

 

Confcommercio Bologna Il presidente Enrico Postacchini ha sottolineato che "non si può restare fermi di fronte alla catastrofe che ha colpito il nostro Paese. Siamo tutti rimasti profondamente afflitti dalla disgrazia accaduta nel Centro Italia e che ha causato danni ingentissimi ai cittadini, al patrimonio artistico-culturale e all'intero tessuto economico e produttivo del Centro Italia. Siamo vicini ai nostri colleghi imprenditori e a tutta la popolazione di questa ampia area ferita e, come già avvenuto in passato in occasione di analoghi drammatici eventi, garantiremo il nostro massimo impegno perché si ristabilisca al più presto una condizione di normalità". Confcommercio Bologna ha organizzato una raccolta fondi, per inviare un reale aiuto concreto a tutte le famiglie toccate da questo tragico accadimento ed ha aperto una sottoscrizione libera e volontaria per garantire così un'iniziativa di solidarietà e di sostegno, invitiamo pertanto a versare anche solo un piccolo importo sul conto corrente intestato a:

"Confcommercio Ascom Bologna per il Centro Italia"

Emilbanca Credito Cooperativo

codice IBAN: IT69P0707202404090000197156

Sarà questo il modo migliore per dimostrare la nostra amicizia, generosità e solidarietà, le somme raccolte verranno, infatti, utilizzate per fornire assistenza immediata alle popolazioni e alle attività di quest'area, per sostenerle così nella difficile fase di ripristino e di ritorno alla normalità".

 

Confcommercio Napoli "Serata solidale per le zone del Centro Italia colpite dal sisma" è l'iniziativa promossa dall'Ascom di Giugliano in Campania, che fa riferimento alla Confcommercio Imprese per l'Italia della Provincia di Napoli, presieduta da Pietro Russo. "Nelle principali piazze della nostra città sabato 3 settembre, a partire dalle ore 20, sarà preparata dagli chef la tipica pietanza l‘Amatriciana, e saranno devoluti in beneficienza euro 1,50 per ogni piatto acquistato. In questo modo abbiamo deciso di contribuire con un piccolo gesto di solidarietà - ha detto Andrea Pianese, numero uno dell'Ascom Confcommercio di Giugliano in Campania - al dramma del terremoto che ha colpito le popolazioni di Lazio, Marche e Umbria coinvolgendo la nostra comunità. La manifestazione, cui hanno aderito i ristoratori del territorio, è stata organizzata in collaborazione con l'associazione Coigiass e con il patrocinio dell'Amministrazione comunale". "Confcommercio Napoli darà il proprio supporto a tutte le iniziative a favore degli imprenditori e delle famiglie travolte dall'evento tellurico - ha sottolineato Pietro Russo - evidenziando la nostra vicinanza. Siamo convinti che è possibile aiutare attraverso piccoli segnali che possono tradursi in assistenza concreta per chi si trova in un momento di grave disagio". Sarà possibile contribuire all'iniziativa benefica anche senza l'obbligo della consumazione. Il ricavato sarà consegnato al sindaco Antonio Poziello che provvederà ad effettuare il bonifico della somma al coordinamento della Protezione Civile. 

 

Confcommercio Marche Centrali Oltre a quanto già messo in campo da Confcommercio per l'emergenza terremoto in sinergia con la propria Federalberghi Marche, l'Associazione ha lanciato una specifica iniziativa volta al sostegno dei territori colpiti dal sisma. Si tratta dell'iniziativa "Un primo in soccorso", fortemente voluta dall'Associazione Ristoratori Fipe Confcommercio Marche Centrali che prevede di destinare ad un fondo istituito, i proventi derivanti da un primo piatto specifico individuato dagli esercenti stessi. Michele Zannini Vice Presidente Fipe Marche Centrali, che ha proposto l'iniziativa dichiara infatti : "ci è sembrato quanto mai naturale metterci a disposizione di coloro che hanno perso tutto, organizzando una raccolta fondi che in pratica si costruisce da sola, legandola ad un gesto quotidiano come il mangiare". Fa eco il Presidente dell'Associazione Ristoratori Marche Centrali, Marcello Nicolini : " non ci è voluto molto per convincere i colleghi, anzi, credo che sia scattata una vera e propria gara di solidarietà tra di noi". Arriva quindi a corollario delle iniziative già intraprese da Confcommercio, quella che coinvolge Fipe e l'Associazione Ristoratori di Confcommercio Marche Centrali. I ristoratori che aderiranno all'iniziativa di solidarietà, esporranno un'apposita locandina. "I ristoratori hanno creduto subito in questa iniziativa", dice Massimiliano Polacco, Direttore Generale Confcommercio Marche Centrali, "e lo sforzo che stiamo facendo, sui temi fiscali e tributari per le zone terremotate, oltre al monitoraggio costante dei danni, sia diretti che indiretti, è la dimostrazione di quanto la nostra  Associazione sia presente e vicina in situazioni di emergenza e crisi."

 

Confcommercio Roma Si chiama RomAmatrice l'iniziativa di Confcommercio roma organizzata con l'Associazione Commercianti locale, venerdì 2 Settembre in via Ugo Ojetti, nel tratto tra piazza Talenti e piazza Primoli, dove gli operatori della strada devolveranno parte dell'incasso serale ai colleghi colpiti dal terremoto e nei punti ristoro sarà offerto a 5 euro un piatto di amatriciana, interamente devoluti in beneficienza, a quanti interverranno. La manifestazione ha il patrocinio di Roma Capitale, Presidenza dell'Assemblea Capitolina, del III Municipio e dell'Ascom di Rieti.

 

Confcommercio Imola "Come Confcommercio Ascom Imola, voglio esprimere, la più sentita solidarietà alle popolazioni dei paesi colpiti dal sisma e alle numerose attività del commercio, del turismo e dei servizi che hanno subito danni". Dalla solidarietà ad un'azione concreta: "Stiamo mettendo in campo un'azione concreta per il prossimo sabato 3 settembre - da sviluppare in tutte le nostre attività associate  presenti sul territorio del Nuovo Circondario Imolese (negozi, bar, ristoranti, alberghi, ...) per devolvere, in maniera del tutto libera e volontaria, il 5% degli incassi per l'appunto di sabato prossimo (3/9) a sostegno delle popolazioni e delle attività colpite dal sisma su un apposito conto corrente dedicato alla solidarietà. Siamo sicuri che il grande cuore degli imprenditori del Circondario Imolese sarà accanto a quanti in queste ore sono in difficoltà" si augura il presidente Danilo Galassi. Le attività commerciali aderenti a questa iniziativa esporranno un'apposita locandina. "Inoltre – aggiunge il Presidente Galassi – sempre in un'ottica di solidarietà attenta, anche il nostro personale interno di Confcommercio Ascom Imola e delle società partecipate e collegate, ha deciso di donare, su base volontaria, un'ora della propria retribuzione  a sostegno delle popolazioni colpite dal terremoto". Per ogni informazione sulle modalità di donazione è possibile contattare gli uffici di Confcommercio Ascom Imola (Area Affari Generali e Politico Sindacale) chiamando lo 0542 619621/622/623 o scrivendo a territorio@ascomimola.it.

 

Assipan Alla luce dell'immane tragedia che ha colpito le popolazioni delle zone appenniniche dell'Italia Centrale, l'Associazione Italiana Panificatori Assipan, aderente a Confcommercio-Imprese per l'Italia, ha sentito forte il dovere di farsi parte attiva a favore delle imprese della panificazione danneggiate dall'evento sismico, invitando i colleghi panificatori d'Italia a una raccolta fondi da destinare alla ricostruzione. Il ricavato verrà direttamente erogato dal Presidente di Assipan, Claudio Conti, ad imprese della panificazione delle zone terremotate di cui si è già preventivamente accertato lo stato di bisogno.

Il codice iban utile per il versamento è : IT 49 L 05696 03233 000002676X27

 

Il primo settembre scorso imprenditori turistici e istituzioni di Bibione (località balneare in provincia di Venezia), hanno dato vita all'#AmatricianaDayBibione, raccogliendo 30mila euro che saranno devoluti alle popolazioni terremotate del Centro Italia. Il ricavato è pari al numero di amatriciane vendute nella località turistica in occasione dell'iniziativa che ha coinvolto i cittadini e anche numerosi turisti che in questo periodo dell'anno trascorrono le vacanze nel litorale veneto. Un traguardo raggiunto anche grazie al contributo spontaneo delle associazioni di categoria, in particolare delle imprese aderenti a Confturismo, da Federalberghi a Faita, da Unionmare a Fimaa e Fipe, e all'Ascom-Confcommercio di Bibione. La cifra sarà interamente destinata a un progetto condiviso con le comunità colpite dal terremoto del 24 agosto. Per tutta la serata, i volontari hanno spadellato senza sosta le amatriciane contribuendo a un evento di solidarietà che ha coinvolto attivamente realtà pubbliche e private, dai volontari dell'Auser alla Croce Rossa, dall'Avis all'Aido. Colonna sonora della serata, le note degli Absolute5, che hanno suonato gratuitamente. La consegna del denaro raccolto ai terremotati avverrà nei prossimi giorni. 

 

Aiutare le popolazioni e le imprese colpite dal terremoto nel Centro Italia. A Milano lo si potrà fare al ristorante nei prossimi venerdì-sabato-domenica di settembre: 9-10-11/16-17-18/23-24-25 settembre. In questi tre fine-settimana lunghi, nei ristoranti che aderiscono all'iniziativa - riconoscibili, in vetrina o all'interno dell'esercizio, da un'apposita locandina (allegata) – i clienti che, al momento di pagare (o dimostrando di averlo fatto durante la loro permanenza), invieranno l'sms al numero solidale 45500 della Protezione Civile, avranno uno sconto di 2 euro sul conto finale della consumazione. L'iniziativa si chiama "Un piccolo sconto per un grande gesto" ed è promossa da Epam, l'Associazione dei pubblici esercizi di Confcommercio Milano. "Abbiamo voluto trovare – spiega Lino Stoppani, presidente di Epam, Fipe (Federazione italiana pubblici esercizi) e vicepresidente milanese e nazionale di Confcommercio – un modo semplice per mettere la tavola, la ristorazione, così importanti nel territorio colpito dal sisma, al centro di questa iniziativa solidale dei ristoratori milanesi. Stiamo dando alla locandina la più ampia diffusione perché vi possa essere una buona adesione".  "Tutti i bar e ristoranti di Amatrice, Accumoli e le altre località – prosegue Stoppani - sono stati distrutti o gravemente danneggiati, in un territorio in cui operano circa 10.000 imprese del turismo. L'iniziativa che promuoviamo presso i ristoratori milanesi testimonia quanto il nostro mondo al momento del bisogno sia in grado di unirsi e fare fronte comune per superare le emergenze: con spirito di solidarietà e a prescindere dalle logiche di business. Il migliore esempio di come, insieme, si possa ripartire e ricostruire".

 

Confcommercio Friuli Venezia Giulia Anche Confcommercio Fvg unisce le forze per una campagna di solidarietà della durata di sei mesi a favore delle popolazioni colpite dal terremoto in Centro Italia. La sollecitazione è del presidente Fipe Carlo Dall'Ava che invita ristoratori, osti ed esercenti, raccogliendo l'input del fondatore di Slow Food Carlo Petrini, a partecipare all'iniziativa "Un futuro per Amatrice" (#unfuturoperamatrice). «Sarebbe bello se per ogni amatriciana consumata nel territorio – spiega Dall'Ava – venissero devoluti due euro, uno donato dal ristoratore, uno dal cliente. I fondi raccolti anche in regione saranno espressamente utilizzati per ricostruire luoghi di convivialità: ristoranti, osterie e pubblici esercizi». La rete internazionale di Slow Food si è già messa all'opera per sensibilizzare l'opinione pubblica e raccogliere quante più adesioni possibili e la rete locale di Fipe Fvg può contribuire in modo consistente a dare avvio alla ricostruzione. «Non solo spaghetti o pasta di altri formati, si possono realizzare molte preparazioni "All'amatriciana" – precisa ancora Dall'Ava –, è però indispensabile siano presenti il guanciale, il pomodoro e il pecorino. Pizza "all'amatriciana", panini gourmet "all'amatriciana" o varianti della ricetta con aggiunta di cipolla, aglio, pepe, vale tutto».

Silb Anche il mondo dell'intrattenimento musicale e dei locali da ballo dà il proprio sostegno alle popolazioni del Centro Italia colpite dal sisma del 24 agosto. Il Sindacato Italiano Locali da Ballo (SILB) e la Società Italiana degli Autori ed Editori (Siae) hanno infatti raggiunto un accordo che consentirà di avviare una raccolta fondi da devolvere alle comunità di Lazio, Umbria e Marche interessate dal Terremoto.Nel weekend del 14, 15 e 16 ottobre tutti i locali da ballo e le discoteche aderenti al SILB doneranno 50 cent. di euro per ogni biglietto di ingresso staccato per la realizzazione di strutture dedicate al tempo libero e allo svago, con un'attenzione particolare agli anziani e ai giovani."Con questa iniziativa - dichiara il presidente SILB, Maurizio Pasca - contiamo di raccogliere, e magari superare, una cifra di circa 100.000 euro. Un contributo per ricostruire un tessuto sociale che il sisma rischia di lacerare ma che può e deve essere difeso anche attraverso luoghi e momenti di condivisione e di interazione.Pensiamo quindi non solo ad aiuti alle famiglie, ma anche a strutture sicure dove gli anziani, ad esempio, possano tornare a coltivare insieme la passione per il ballo. Anche questo è un modo per ricominciare e tornare così alla normalità". "Siae raccoglierà gratuitamente per conto del SILB una quota associativa straordinaria pari a 50 cent. di euro per ogni biglietto d'ingresso staccato, facendosi quindi carico dei costi della raccolta - aggiunge Filippo Sugar, presidente Siae. - Questo importante accordo si inserisce nelle attività concrete che Siae sta promuovendo affinché il ricavato delle iniziative benefiche possa essere integralmente devoluto in favore delle popolazioni colpite dal sisma".

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