Le donne d'impresa "studiano" il futuro

Le donne d'impresa "studiano" il futuro

Si è svolto a Montevarchi il TDLAB, la convention nazionale di Terziario Donna Confcommercio su "Economia in movimento: i confini del futuro". Lapini: "I nostri negozi stanno diventando veri e propri ambasciatori della cultura italiana". Sangalli: "Terziario strumento fondamentale di emancipazione economica femminile".

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13 maggio 2025

Il 12 e 13 maggio il Palazzo del Podestà di Montevarchi è stato il palcoscenico del TDLAB, la convention nazionale di Terziario Donna Confcommercio, dal titolo "Economia in movimento: i confini del futuro". L’evento si propone come un osservatorio sui mutamenti geopolitici globali e sulle loro ripercussioni sull’economia e la società. Attraverso dibattiti e incontri, le protagoniste del mondo imprenditoriale femminile hanno avuto l’opportunità di confrontarsi sulle sfide emergenti e sulle prospettive per il futuro.

Alle due giornate di incontri, seminari e approfondimenti sul futuro del lavoro e dell'impresa, hanno partecipato oltre cento imprenditrici provenienti da tutta Italia, insieme alla presidente nazionale Anna Lapini e a una rappresentanza dei vertici di Confcommercio, per delineare tematiche strategiche e le direttrici dell'azione politico-sindacale del Gruppo.

Lunedì 12 i lavori hanno preso il via con una discussione sulla reputazione e la verità nell’era dell’informazione liquida, con esperti di comunicazione e giornalismo: Sergio De Luca Direttore Centrale Comunicazione e Immagine Confcommercio, Antonella Baccaro giornalista del Corriere della Sera, Antonio Romano, Presidente Inarea Identity Design. Successivamente, il focus si è spostato sui nuovi orizzonti delle imprese, con particolare attenzione alla sostenibilità sociale, economica e ambientale, grazie agli interventi di Giovanni Acampora, componente di giunta Confcommercio incaricato per la Transizione ecologica, Luciano Gaiotti, Direttore Centrale Servizi per il Sistema Confcommercio, Giovanna Mavellia, Segretario Generale Confcommercio Lombardia, Carlo Massoletti, Componente di Giunta Confcommercio incaricato per le politiche europee,  Anna Rita Fioroni, Presidente di Confcommercio Professioni, Giorgia Artiano Ceo Gutemberg S.r.l.

La mattinata è stata chiusa dall’intervento del segretario generale di Confcommercio, Marco Barbieri. "I gruppi che costituiscono la Confederazione - ha detto  - sono un elemento essenziale per la vitalità della Confcommercio stessa. Sono delle realtà trasversali che devono avere come obiettivo quello di diventare delle leve associative del sistema. Il Gruppo Terziario Donna ad esempio è un ambasciatore del nostro sistema verso le imprenditrici e deve permettere anche di far capire al sistema confederale di cosa hanno bisogno le  donne d'impresa". "E come terzo punto - ha aggiunto Barbieri - dovete essere consapevoli che il vostro ruolo all'interno del sistema Confcommercio viene valorizzato dai risultati conseguiti" . 

Il pomeriggio è stato dedicato al Made in Italy e alle sue connessioni internazionali, con un approfondimento sul ruolo del design e dell’imprenditoria italiana nel panorama globale con Renato Mattioni, Direttore Centrale Rete Associativa di Confcommercio, Patrizia Di Dio Vice Presidente Confcommercio, titolare di La Vie En Rose,, Fabienne Maman, designer fondatrice di BOA Lighting e Silvia Trotta, country manager France Viabizzuno.

La seconda giornata si è aperta con i saluti istituzionali della sindaca di Montevarchi, Silvia Chiassai, e del prefetto di Arezzo, Giacomo Di Nuzzo, seguiti dagli interventi di Anna Lapini, presidente di Terziario Donna Confcommercio, e in collegamento, da quello del presidente nazionale di Confcommercio, Carlo Sangalli.

"Questo evento - ha detto Lapini - rappresenta per noi un evento fondamentale di confronto e di crescita. Ieri abbiamo affrontato temi fondamentali come la reputazione e la sostenibilità. Ringraziamo ancora una volta Confcommercio per l'attenzione che rivolge alle nostre tematiche". "Stiamo assistendo - ha sottolineato Lapini - ad un evoluzione del made in Italy. I nostri negozi stanno diventando veri e propri ambasciatori della cultura italiana. Si è sviluppato il concetto del sense of Italy, un metabrand che può generare emozioni e ricavi perché la scelta dei consumatori è guidata anche da fattori emozionali".

La presidente di Terziario Donna ha poi sottolineato che "l'incidenza delle donne imprenditrici sul totale degli imprenditori nel settore terziario è pari al 36,2%, ben al di sopra della media italiana del 22%. E le ricerche ci dicono che un incremento di un solo punto percentuale della quota di imprenditrici del terziario di mercato genererebbe circa 2 miliardi di euro di Pil in più". "Le parole della nostra Costituzione, all'articolo 4, comma 2, ci ricordano l'importanza di contribuire al progresso materiale o spirituale della società. È questo che noi facciamo ogni giorno con il nostro lavoro, con la nostra passione, con la nostra determinazione. Continuiamo a farlo insieme, con lo stesso entusiasmo e la stessa energia che avete dimostrato in questi giorni". 

"Mi piace concludere questo mio intervento - ha detto Lapini - con una frase di Maya Angelou, poetessa e attivista afroamericana, nata nel 1928, in Missouri, che amo particolarmente perché è stata una voce fondamentale per i diritti delle donne, e non solo: nel corso della mia vita ho imparato che le persone possono dimenticare ciò che hai detto, le persone possono dimenticare ciò che hai fatto, ma le persone non dimenticheranno mai come le hai fatte sentire".  

 

 

Sangalli: "Terziario strumento fondamentale di emancipazione economica femminile" 

Il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, è intervenuto con un videomessaggio all'evento di Terziario Donna. "Anche quest'anno terziario Donna si è lanciata con generosità in un evento ampio e articolato con tanti ospiti chiamati a stimolare la discussione su temi molto diversi". "Vorrei condividere una considerazione generale sul valore della parità di genere nella storia del nostro settore che abbiamo visto in maniera lampante con i festeggiamenti del nostro ottantesimo anniversario. Noi ci siamo evoluti, il terziario ha cambiato pelle narrativa e finalità e abbiamo accompagnato anche i cambiamenti della società italiana: il terziario di mercato viene scelto in preponderanza da giovani e donne quanto entrano nel mercato del lavoro. E' diventato uno strumento di emancipazione economica femminile che è prerequisito fondamentale della libertà di scelta e dunque dell'equità dei generi". "Questo - ha concluso Sangalli - ci dà consapevolezza della enorme responsabilità che portiamo come più grande rappresentanza italiana e forse europea del terziario". 

A seguire si è svolto un panel dedicato a “Scenari geopolitici, risvolti economici e sociali”, moderato da Roberta Caragnano dell’Università LUMSA. Hanno partecipato i parlamentari europei Irene Tinagli, Presidente Commissione speciale crisi abitativa in Europa e Salvatore De Meo, Presidente della Delegazione UE-NATO, Luca Squeri responsabile Energia di Forza Italia e Martina Rogato, Presidente di Human Rights International Corner.  A chiudere i lavori è stata Vittoria Ferragamo, responsabile sostenibilità e progetti speciali della Tenuta Il Borro.

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