Il Tirolo vuole schierare esercito per fermare le auto, Conftrasporto: "schiaffo alla libera circolazione, il governo italiano che fa?"

Il Tirolo vuole schierare esercito per fermare le auto, Conftrasporto: "schiaffo alla libera circolazione, il governo italiano che fa?"

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13 giugno 2019

"Assurda e ridicola". Così il vicepresidente di Confcommercio e di Conftrasporto, Paolo Uggè, commenta l'annunciata mozione da parte di un land austriaco che introdurrebbe blocchi alla libera circolazione delle merci e delle persone. Un provvedimento che, per contrastare la congestione delle strade secondarie prese dagli automobilisti per evitare il traffico, prevedrebbe anche lo schieramento dell'esercito alle uscite autostradali. "Sarebbe  la conferma piena di un'arroganza senza limiti, che Conftrasporto ha già avuto modo di segnalare. Emerge una domanda, tuttavia, che non può essere evitata e che riguarda il comportamento del nostro governo. A questo punto - ribadisce Uggè - appare del tutto evidente che non possono essere sufficienti le dichiarazioni rilasciate alla stampa, a suo tempo, dal nostro ministro dei Trasporti, ma che è indispensabile agire introducendo misure che salvaguardino l'ambiente e la sicurezza nel nostro Paese". "Il limite della misura non sembra proprio appartenere a questi figli di un'ideologia sovranista inaccettabile e  da respingere senza se e senza ma. Questo - aggiunge il vicepresidente di Conftrasporto -  si rende necessario anche perché, dopo l'annuncio della messa in campo dell'esercito, ci  il dobbiamo attendere come prossimo passo il dispiegamento delle panzer division di triste memoria?". "Il governo austriaco e del Tirolo non possono tacere e quello italiano deve chiedere una decisa presa di posizione", conclude Uggè.

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