Tlc: "su rilascio banda 700 garantire il futuro delle tv locali"

Tlc: "su rilascio banda 700 garantire il futuro delle tv locali"

Per Marco Rossignoli, coordinatore di Aeranti-Corallo, ''è inaccettabile che si discuta solo dell'ipotesi di soppressione della riserva a favore delle tv locali di un terzo della capacità trasmissiva del piano di assegnazione delle frequenze".

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15 ottobre 2018

''E' inaccettabile che si discuta solo  dell'ipotesi di soppressione della riserva a favore delle tv locali di  un terzo della capacità trasmissiva del piano di assegnazione delle  frequenze, senza affrontare, allo stesso tempo, il tema di come  garantire, attraverso norme organiche, la continuità aziendale e il  futuro delle tv locali, a seguito del rilascio della banda 700 e del  passaggio al DVB-T2''. A dichiararlo Marco Rossignoli, coordinatore Aeranti-Corallo, la Federazione di categoria che rappresenta, tra  l'altro, 180 imprese televisive locali. Sul tema del rilascio della banda 700 a favore della comunicazione  mobile di larga banda, e sulla transizione al digitale tv di seconda  generazione (DVB-T2), Aeranti Corallo fa notare che "alcuni operatori  televisivi nazionali hanno proposto ricorso al Tar delLazio per  contestare la legittimità del nuovo Piano Nazionale di Assegnazione  delle Frequenze (PNAF 2018) di competenza dell'Agcom, ritenendo che lo stesso preveda illegittimamente la suddetta riserva a favore delle tv  locali".   E ancora si rileva come "l'Agcom, dal canto suo, ha effettuato una  segnalazione al Governo evidenziando di auspicare una revisione  dell'attuale normativa in tema di frequenze e di capacità trasmissiva  da riservare alle reti locali rispetto a quelle nazionali".  Il problema è stata discusso anche al Tavolo 4.0 istituito dal  Ministero dello Sviluppo Economico.

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